Le promesse sono state mantenute e in pochi mesi il nuovo e grande parcheggio di Porta Lavinia a Chiusi Città è stato inaugurato. Il parcheggio, adesso a tutti gli effetti funzionante, ben illuminato e attrezzato potrà ospitare oltre 150 autovetture, circa il doppio rispetto al passato quando lo spazio, ricoperto di sterrato, veniva comunque utilizzato al fine di parcheggiare le autovetture, ma in modo completamente arbitrario. L’intera opera che rappresenta probabilmente la più importante del mandato a sindaco di Stefano Scaramelli, è costata complessivamente circa 600 mila euro, una somma pagata esclusivamente dalla capacità di spesa del bilancio comunale che nonostante i minori trasferimenti statali a causa dei passati governi si è dimostrato ancora una volta capace di autofinanziare le opere necessarie alla cittadinanza.
“Quando facciamo una promessa – dichiara il sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli – a noi piace mantenerla senza trovare scuse. Il parcheggio che abbiamo inaugurato rappresenta qualche cosa di storico per la città se penso che se ne parla da quando io andavo alla scuola elementare. Il nuovo spazio se sommato ai lavori ancora in corso al parcheggio delle scuole superiori e ai parcheggi che grazie a una bella intuizione siamo andati a recuperare lungo tutto il centro storico risolverà finalmente il problema di trovare posto in centro. Tutti ne potranno beneficiare dai cittadini alle imprese e ovviamente i turisti. Oltre a tutto questo abbiamo anche recuperato una zona strategica del nostro Comune che adesso può vantare una porta di accesso bella ed elegante capace di accogliere con gentilezza il visitatore affascinandolo ad esempio con il panorama che si vede a perdita d’occhio anche grazie alle potature che abbiamo fatto durante l’anno. Insomma sono convinto che questa opera sarà in prospettiva sempre più importante per la nostra città che ancora più di adesso dovrà essere votata all’accoglienza. Amministrare una città significa sicuramente guardare al presente e saper affrontare ogni singolo problema, ma anche e soprattutto saper interpretare il futuro così da offrire la possibilità di un domani migliore, l’inaugurazione del parcheggio di Porta Lavinia segue proprio questa direzione.”
I mesi di settembre e ottobre saranno dunque ricordati a lungo nella città di Chiusi; dopo le inaugurazioni di due parchi giochi per bambini, dell’impianto di illuminazione al museo civico, dello stadio comunale, del restauro dei bagni pubblici allo scalo e dell’avvio dei marciapiedi alle Biffe nonché la realizzazione di quelli a Macciano, Giovancorso e Montallese, lo SbloccaChiusi ha prodotto una delle opere più importanti di cui la città aveva bisogno con cui tra l’altro sono state realizzate anche opere per canalizzate e raccogliere tutte le acque bianche del centro storico che adesso saranno indirizzate, con una nuova fognatura verso il fosso Rielle e quindi al lago di chiusi favorendo nuovi e importanti afflussi e salvaguardato di conseguenza tutta la scarpata che guarda a valle.
All’inaugurazione oltre al sindaco Stefano Scaramelli e alla giunta comunale era presente Stefano Manetti vescovo della diocesi di Chiusi- Montepulciano-Pienza nonché le varie associazioni sportive e sociali del territorio comunale, le contrade, i terzieri e i rioni. La cerimonia è stata resa ancora più solenne dalla musica della Filarmonica Città di Chiusi. Al taglio del nastro insieme al sindaco e alle varie autorità, a testimonianza della volontà di accoglienza e apertura del Comune etrusco, era presente anche il cittadino siriano Malek Wannous attualmente ospite della Città di Chiusi in veste di rifugiato politico grazie al progetto ICORN (International Cities of Refuge Network).