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La bioedilizia, un’edilizia migliore nel rispetto all’ambiente. Intervista a Leopoldo Manini

La bioedilizia, un’edilizia migliore nel rispetto all’ambiente. Intervista a Leopoldo Manini

Per “bioedilizia” si intende un’edilizia rispettosa dell’ambiente, che in questi ultimi anni sta facendo passi da gigante. Gli edifici ecosostenibili hanno molti vantaggi, noi de La Valdichiana.it abbiamo incontrato Leopoldo Manini, un giovane torritese che ha intrapreso la strada della bioedilizia e che ci ha spiegato il lavoro della sua azienda. La sua “engineering” ha sede a Torrita di Siena, ed è una numerosa équipe composta da geometri, geologi, ingegneri e altre personalità determinanti che contribuiscono a svolgere l’attività aziendale nel migliore dei modi.

“Ho scelto di operare nel settore della bioedilizia per una duplice valenza: commerciale ed etica. Dal punto di vista commerciale la bioedilizia offre più vantaggi rispetto all’edilizia tradizionale, per esempio una struttura in legno è in grado di resistere ai forti terremoti di cui oggi siamo testimoni, inoltre garantisce comfort abitativo unico ed un elevato risparmio energetico.
Dal punto di vista etico sappiamo che reimpiantare nuove alberature produce maggior quantità di ossigeno, se pensiamo invece alla realizzazione in laterizi o in cemento, ci accorgiamo di aver realizzato cave ovunque modificando quel paesaggio che la natura ha impiegato millenni per creare.”

Geom. Leopoldo Manini
Geom. Leopoldo Manini

Nella credenza comune questo settore è visto un po’ in modo scettico, e si tende a pensare che il mattone sia l’elemento da costruzione per eccellenza. Tu cosa ne pensi?

“Le novità creano sempre scetticismo, noi italiani impieghiamo molto tempo a modificare le nostre credenze, ma quando lo facciamo il cambiamento è radicale – continua Leopoldo –  Un esempio palese è il fotovoltaico, che ha visto partire l’Italia in estremo ritardo rispetto ad altri paesi Europei, per poi recuperare il tempo perso nel giro di pochi anni. La stessa cosa sta avvenendo con la bioedilizia. Generalmente chi si informa difficilmente rimane scettico e chi ha avuto la fortuna di costruire in bioedilizia non può che consigliarla.”

Ma le richieste di edifici ecosostenibili che ha la tua azienda, provengono solo dalla zona Valdichiana e zone limitrofe? E se invece provengono da un’area più ampia, come fate a farvi conoscere?

“Abbiamo richieste da tutta Italia, soprattutto dal Centro e dal Sud. Le persone ci conoscono perché partecipiamo a fiere, in più abbiamo un’ottima rete commerciale, e internet gioca un ruolo importantissimo. Le persone s’informano sui portali, sui siti specializzati, e conversano sui social.
Abbiamo una pagina Facebook con oltre 6000 seguaci, e questo dimostra che l’argomento crea interesse e curiosità tra le persone. Internet è senza dubbio la miglior vetrina al mondo, ma c’è da dire che il passaparola resta ancora il miglior sistema di vendita in assoluto.”

Abbiamo poi chiesto a Leopoldo cos’è il network Gruppo Bioedile, per avere le idee un po’ più chiare sul suo lavoro:

“Il network nasce per rispondere alle esigenze tecniche, logistiche e commerciali dei clienti di tutta Italia. Quindi abbiamo fondato il Gruppo Bioedile, un brand ormai molto conosciuto che rappresenta una rete specializzata nel settore della bioedilizia con progettisti, agenti immobiliari ed installatori. Questi network sono distribuiti su gran parte del territorio nazionale così da rispondere velocemente alle richieste che provengono localmente. La nostra azienda rimane comunque la capofila della filiera costruttiva garantendo qualità dei materiali utilizzati, standardizzazione delle procedure e garanzia sull’immobile costruito.”

Per concludere questa breve lezione sulla bioedilizia, abbiamo, infine, chiesto a Leopoldo quali sono i vantaggi veri di una casa ecosostenibile:

“Innanzitutto, la resistenza al sisma. Rigorosi test hanno dimostrato come una struttura in legno può resistere ai terremoti più forti. C’è poi il risparmio energetico. Costruiamo case che hanno un consumo di energia prossimo allo zero e talvolta, grazie a pochi kw di fotovoltaico, le nostre abitazioni riescono a produrre più energia di quanta ne viene consumata. E infine non possiamo dimenticare il benessere abitativo. Il legno garantisce infatti calore, accoglienza e salubrità degli ambienti: elementi purtroppo non riscontrabili nella maggior parte delle nostre abitazioni attuali.”

 

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