Aperte le iscrizioni al master di primo livello in Restauro per i beni archeologici, promosso dall’Università degli studi di Siena, in convenzione con la Fondazione Musei Senesi e in partenariato con Polo Universitario Grossetano, la Confederazione nazionale dell’artigianato di Grosseto, con il patrocinio del Comune di Chianciano Terme e della Provincia di Siena. del Comune e della Provincia di Grosseto, della Rete Museale-Musei di Maremma.
Il master attivato dal dipartimento di Scienze storiche e dei Beni culturali sede di Archeologia di Grosseto, si svolge su due sedi: a Grosseto in via Zanardelli e a Chianciano Terme a Villa Simoneschi e al laboratorio di restauro del Museo Civico Archeologico.
Il corso di specializzazione post-laurea fornisce una preparazione nel restauro dei beni archeologici facendo riferimento alle figure professionali di collaboratore al restauro; si avvale di docenza altamente qualificata (restauratori professionisti del Ministero dei Beni Culturali e liberi professionisti).
Fondamentale e caratterizzante è la parte pratica di quattrocento ore di stage che vengono svolte presso enti di alta specializzazione. Gli studenti possono scegliere di svolgere lo stage presso i numerosi enti convenzionati con l’Università di Siena in Italia e all’Estero.
Nell’edizione 2012-2013, ad esempio, gli stage si sono svolti presso la Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Piemonte, le Soprintendenze per i Beni Archeologici della Toscana e di Agrigento, Ditte specialiste del settore (Anotnio Lauria, Atlante Soc. Coop., Sirello Restauri, Ichnos Coop.), il Laboratorio di Restauro del Museo Archeologico di Chianciano Terme. Verrà organizzata in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e il Museo Civico Archeologico di Chianciano Terme un’esposizione di alcuni dei reperti oggetto dello stage. Alla fine del corso di studio i partecipanti sapranno definire lo stato di conservazione dei manufatti, mettere in atto pratiche per limitare il degrado dei materiali, lavorando in collaborazione con il restauratore.
Sono previste borse di studio, rimborsi tasse d’iscrizione e il master costituisce requisito per accedere ai voucher formativi sia regionali che provinciali (tre corsisti vincitori nell’ed. 2012-2013); gli studenti avranno accesso ai laboratori universitari di ricerca di Grosseto.