Dopo la denuncia di Filcams Cgil di Siena del licenziamento di una sua rappresentante sindacale aziendale presso l’Autogrill di Montepulciano, Autogrill, primo operatore al mondo nei servizi di ristorazione per chi viaggia, prende posizione e ci fornisce la propria versione dei fatti, spiegandoci il perché del licenziamento.
“La Società Autogrill – ci spiega – precisa che la dipendente è stata licenziata per giusta causa a seguito di un grave episodio, che si è verificato lo scorso dicembre all’interno del punto vendita di Montepulciano in presenza di clienti e collaboratori, di aggressione verbale e fisica nei confronti di una collega, alla quale i sanitari hanno prescritto una convalescenza di 5 giorni”.
Inoltre Daniela Spiganti della Filcams Cgil Valdichiana aveva affermato che a causa della crisi economica generale, Autogrill in questo momento non sta trovando soluzioni a tutela dei livelli occupazionali.
A questo proposito la società si difende:
“Autogrill vuole precisare che a differenza di quanto affermato, in questi anni, nonostante la generale crisi economica e le difficoltà derivanti dalla gestione del business, pesantemente colpito dal calo del traffico, ha sempre cercato di tutelare i livelli occupazionali”.
