Continua il nostro viaggio alle scoperte delle “Vie dell’Acqua” grazie ad AdF (Acquedotto del Fiora) con cui abbiamo visitato due delle tante e famose sorgenti: la Sorgente dell’Ermicciolo, situata al Vivo d’Orcia, e la Sorgente di Santa Fiora, situata nell’omonimo paese.
Dopo avere visitato la sorgente dell’Ermicciolo e il Museo dell’Acqua il nostro viaggio è proseguito con l’arrivo nella splendida cornice di Santa Fiora. Il borgo è infatti conosciuto per la posizione centrale che assume l’acqua nella sua costruzione e visualizzazione. A partire dalle Peschiere fino alle piccole sorgenti e ai fiumiciattoli che si districano per le strade, Santa Fiora costruisce la sua essenza proprio sull’oro blu.
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Le due sorgenti e la visita
A valle del borgo di Santa Fiora sgorgano quattro sorgenti: Galleria Bassa, Fonte Carolina e Galleria Alta utilizzate per il servizio idrico e Fonte Mannarina, che alimenta la vasca della Peschiera. L’inizio dello scavo della galleria di Fonte Carolina, lunga 17 metri, risale al 1913; l’acqua che fuoriesce dalla stessa viene captata e raccolta in una canaletta semicircolare che va a confluire in tre vasche di calma, l’ultima delle quali immette la risorsa in un collettore.
La sorgente che invece abbiamo potuto visitare, accompagnati da una guida, è quella della Sorgente Galleria Alta, di dimensioni ben più elevate. La galleria è infatti lunga circa 700 metri e l’acqua fuoriesce da tre scaturigini principali. Un percorso suggestivo, durante il quale, accompagnati dallo scorrere dell’acqua, abbiamo potuto ammirare la forza della stessa e il lavoro compiuto dalle persone del luogo e dai professionisti per valorizzarne l’utilizzo.
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Le caratteristiche dell’acqua amiatina
L’acqua amiatina, distribuita da AdF, è un’acqua oligominerale, povera di sodio e di calcio. L’acqua, infatti, non ha il tempo necessario per arricchirsi, a causa dell’elevata velocità di transito con cui scorre tra le rocce vulcaniche, rocce che caratterizzano il cuore del vulcano spento Amiata.
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Gli altri percorsi
Grazie ad AdF abbiamo potuto visitare le due sorgenti, ma il progetto de “Le Vie dell’Acqua” non si ferma certo qua. I percorsi da percorrere, che attraversano tutti i comuni amiatini, sono in totale dieci e le sorgenti e fonti da scovare ancora di più. Sul sito ufficiale de “Le Vie dell’Acqua” potrete scoprire i vari sentieri, adatti a tutti, sia ai camminatori più esperti sia a coloro che vogliono godersi una passeggiata tranquilla e rilassante tra i boschi dell’Amiata.
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