Numerose segnalazioni sono giunte nelle ultime ore per avvistamenti di canguri nella zona del Calcione, la diga artificiale sul torrente Foenna situata al confine tra le province di Arezzo e Siena.
Gli avvistamenti sono stati confermati e segnalati alla Regione, che ha la competenza sulla fauna selvatica, e al Nucleo dei carabinieri Forestali di Arezzo, attraverso il servizio Cites, specializzato in animali esotici e nel contrasto del traffico di specie protette sul territorio nazionale.
Uno dei canguri avvistati a gironzolare per i boschi della Valdichiana è stato recuperato, mentre sono ancora in corso le ricerche del secondo animale. Secondo gli avvistamenti si tratta di esemplari cuccioli di “wallaby”, una specie di marsupiale originaria dell’Australia
Il canguro è un animale erbivoro che non costituisce un pericolo, tuttavia può reagire con calci se si sente minacciato: si consiglia quindi, in caso di avvistamento, di rimanere a distanza e di evitare di avvicinare l’animale.
Dal momento che il canguro è una specie esotica, non presente nei nostri territori, si tratta presumibilmente di un caso di fuga da abitazioni private; le indagini stabiliranno le eventuali responsabilità, dal momento che ne è vietato il possesso in Italia come animale domestico.