A distanza di 7 mesi dalla “Marcia della Legalità” alla quale oltre 1.000 persone hanno preso parte per dire no alla vendita all’asta della tenuta di Suvignano, le Sezioni Soci Coop Centro Italia Chianti, Crete, Siena, Valdarbia, Valdichiana Nord e Valdichiana Sud organizzano, sabato 5 aprile, una nuova iniziativa finalizzata a mantenere alta l’attenzione sulla vicenda.
La tenuta di Suvignano è uno dei simboli della lotta alla mafia nel centro Italia: si tratta di un’azienda di oltre 700 ettari, con indirizzo cerealicolo-foraggero-zootecnico sita tra i comuni di Monteroni d’Arbia e Murlo, sequestrata al costruttore siciliano Vincenzo Piazza a metà degli anni ‘90 e trasformata in confisca definitiva nell’aprile 2007. Il rischio che Suvignano torni nelle mani della mafia esiste concretamente, perché la criminalità organizzata dispone di grossi capitali da investire, ed è per evitare questo che, per il terzo anno consecutivo, i Soci Coop Centro Italia hanno deciso di promuovere una presa di coscienza da parte della comunità locale favorendo una grande mobilitazione da parte dei cittadini.
L’appuntamento è previsto sabato 5 aprile alle ore 10:30 presso le stalle della tenuta di Suvignano (SP 34 per Murlo) da dove si partirà per un trekking guidato alla scoperta dell’azienda. La giornata continuerà presso la Sala della Pubblica Assistenza del comune di Monteroni d’Arbia dove a tutti i partecipanti verrà offerto un pranzo seguito alle ore 15:00 da un incontro pubblico moderato dal giornalista W. Daviddi dal titolo “Quale futuro per Suvignano?” al quale prenderanno parte: J. Armini (Comune di Monteroni d’Arbia), A. Ferretti (Comune di Siena), Don A. Bigalli (Libera Toscana), G. D’Avanzo (Az. Agr. Suvignano), S. Bezzini (Provincia di Siena), G. Raggi (Coop Centro Italia).