Gli Agenti di polizia del Commissariato di Chianciano sono saliti sul palco del tredicesimo Congresso di Radicali italiani, di Chianciano per impedire alla segretaria Rita Bernardini di cedere sacchetti contenenti marijuana ad Andrea Trisciuoglio, affetto da sclerosi multipla e segretario dell’Associazione Lapiantiano Cannabis Social Club Racale (Le).
L’intervento – riferisce una nota di Adnkronos – è avvenuto intorno alle 13.15, ieri 1 Novembre, mentre Rita Bernardini portava a termine l’azione conclusiva della terza disobbedienza civile sulla cannabis terapeutica, cedendo ai malati che ne necessitano, le bustine di marijuana provenienti dalle diciotto piantine coltivate da Marco Pannella, Laura Arconti e dalla stessa Rita Bernardini.
Quest’ultima ha espressamente invitato le Forze dell’Ordine, presenti in sala, a compiere il loro dovere e ad arrestarla per la coltivazione e la cessione di marijuana ai malati. Gli agenti hanno però impedito la cessione e hanno sequestrato le bustine con la cannabis, che ora saranno analizzate e inviate al pm.
“Da 30 anni chiediamo di essere arrestati – afferma Bernardini dal palco del Congresso – perché sia fatto nei nostri confronti quello che ogni giorno viene fatto ai privati cittadini, che vengono arrestati per coltivazione di cannabis. Vogliamo che le leggi dello Stato siano applicate e siano vive”. Infine ha ringraziato gli agenti di Polizia per aver fatto il loro dovere.
Marco Pannella è intervenuto dicendo che:
“la non violenza è questo: lottare per far rispettare allo Stato le proprie leggi. Credo che nei prossimi 2/3 anni – conclude Pannella – noi otterremo a livello mondiale la legalizzazione”.