Sono oltre 13.500 le mascherine protettive che, in breve tempo, saranno distribuite nel territorio di Montepulciano grazie ad iniziative del volontariato e dell’associazionismo o in virtù di atti di generosità e filantropia rivolti alla comunità. Per la precisione, circa 3.000 sono state già consegnate a 760 famiglie mentre le oltre 10.000 a disposizione (o in fase di realizzazione) saranno progressivamente assegnate.
Il grosso del quantitativo è il risultato dell’impegno della Pia Arciconfraternita della Misericordia di Montepulciano che, di fronte all’urgente fabbisogno di mascherine, è riuscita a coinvolgere nella produzione, d’accordo con il Comune, venti aziende private, cinquanta sarte e sessanta volontari di numerose associazioni del territorio della Valdichiana. A dare slancio a questa clamorosa iniziativa è stato un imprenditore privato che ha acquistato un grosso quantitativo di TNT (tessuto non tessuto), componente fondamentale delle mascherine, e ha individuato nella Misericordia il soggetto adatto a coordinare produzione e distribuzione. Attraverso altre donazioni ed acquisti è stato possibile soddisfare la necessità di componenti mentre aziende dell’area bassa Valdichiana e sarte, anche volontarie, hanno messo in azione le macchine da cucire. Fino a questo momento sono stati utilizzati 15 chilometri di TNT e 10 chilometri di elastico (oltre ad un incalcolabile quantità di filo di cotone), mentre i volontari hanno raccolto le richieste delle famiglie ed è iniziata la distribuzione gratuita sul territorio: come detto, l’obiettivo è arrivare a 10.000 pezzi, anche grazie ad altre donazioni che stanno arrivando, perfino da altre associazioni. La mascherina “by Misericordia Montepulciano” non è omologata come DPI (Dispositivo di Protezione Individuale) ma è lavabile, sanificabile e riutilizzabile. È dunque uno strumento efficace per evitare il cosiddetto “droplet” ovvero la diffusione di micro-goccioline di saliva, potenzialmente portatrici del virus.
Sono inoltre in fase di consegna agli Ospedali Riuniti della Valdichiana, da parte del Sindaco Michele Angiolini, le circa 1.800 mascherine (sia di tipo chirurgico che omologate FP3, quindi con filtro antivirus) che sono state espressamente donate alla comunità da Xu Hongfei, artista cinese legato a Montepulciano da un ormai consolidato sodalizio culturale. Xu Hongfei, acclamato autore della mostra di sculture “Nobile leggerezza”, allestita in Piazza Grande e in Fortezza nel 2013, appena appreso dall’imprenditore poliziano Luca Gattavecchi della necessità avvertita dal territorio, ha predisposto l’invio dei dispositivi. D’accordo con la direzione di Nottola, le mascherine provenienti direttamente da Canton saranno utilizzate sia per l’ospedale sia per le strutture territoriali, prime tra tutte le RSA (case di riposo) e gli infermieri che operano sul territorio per effettuare i tamponi ed assistere a domicilio i pazienti positivi.
Ammonta, infine, a 1.800 pezzi la generosa donazione di mascherine chirurgiche effettuata da Marco Menichetti, un privato legato a Montepulciano da un forte rapporto affettivo nato sull’onda del film New Moon. Menichetti, toscano, professionalmente impegnato nella sanità pubblica ma mosso unicamente da senso di solidarietà, ha acquistato le mascherine e le ha messe a disposizione del Comune. I dispositivi sono stati in parte distribuiti al personale dipendente ma sono andati principalmente alle associazioni che effettuano il servizio “Te lo portiamo noi”, ovvero di consegna a domicilio della spesa, di medicinali e di altri generi di prima necessità. A distanza di 11 anni dalla lavorazione di New Moon a Montepulciano e dell’uscita del film nelle sale, Menichetti non manca dunque di confermare il proprio legame con la città che si è già concretizzato nella donazione di un allestimento ispirato alla saga di Twilight e nel lancio di una sottoscrizione per l’acquisto di culle da destinare alla maternità di Nottola, iniziativa purtroppo bloccata dall’emergenza-coronavirus (ma non abbandonata).
“Siamo sinceramente colpiti ed emozionati dallo slancio di solidarietà che, in brevissimo tempo, ha consentito a Montepulciano di mettere insieme ben 13.500 mascherine” afferma il Sindaco Michele Angiolini. “L’assoluta diversità dei percorsi dimostra che la generosità non conosce né generi né confini: a nome dell’intera comunità rivolgo un sentito ringraziamento agli imprenditori locali, alle associazioni e agli amici Xu Hongfei, che continua a lavorare nei suoi laboratori di Canton, e Marco Menichetti. Episodi del genere danno calore e forza nella lotta che stiamo conducendo, tutti, contro questo terribile avversario”.
“Immaginare una persona che cuce, in casa, pensando al bene di tutti, dà una grande speranza” dice l’Assessore al Sociale Emiliano Migliorucci. “La soddisfazione è massima e diciamo grazie con il cuore in mano alle associazioni, alle aziende, ai due benefattori e a tutti coloro che si stanno adoperando per l’emergenza. Sottolineo poi l’attività del volontariato di cui già ben conoscevamo il valore ma che ha assunto un ruolo veramente strategico nel contrasto all’epidemia”.
Sempre in tema di emergenza coronavirus, il Comune di Montepulciano ha deliberato il valore dei buoni alimentari che saranno distribuiti alle famiglie bisognose, da un minimo di 80 ad un massimo 340 Euro, per un totale di 78.779 Euro. Il modulo può essere compilato attraverso l’apposita pagina nel sito web del Comune di Montepulciano.
I criteri adottati individuano tre fasce in cui vengono divisi i nuclei familiari in base agli introiti percepiti nel mese di marzo (cat. A, zero Euro; cat. B, fino a 400 Euro, al netto del canone d’affitto o della rata di mutuo prima casa, 1/12; cat. C, da 400 a 600 Euro, con le stesse eccezioni indicate per la categoria precedente) e modula gli importi in base al numero dei componenti del nucleo familiare. Il tutto è riportato in semplici tabelle che indicano anche il valore dei buoni alimentari eventualmente spettanti. Sono esclusi i nuclei familiari il cui patrimonio mobiliare complessivo (depositi bancari e/o postali, libretti di deposito) superi i 10.000 Euro.
Per accedere agli aiuti occorre essere residenti nel Comune di Montepulciano; per ogni nucleo familiare la domanda potrà essere presentata da un unico componente; agli utenti non autosufficienti e alle categorie deboli i buoni spesa saranno consegnati tramite le associazioni di volontariato che hanno sottoscritto il progetto “Te lo portiamo noi”; i farmaci da banco, infine, potranno essere acquistati nelle farmacie aderenti all’iniziativa, su conforme valutazione del farmacista.
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