Montepulciano accoglie finalmente il teatro di Emma Dante con lo spettacolo “Misericordia”, in programma sabato 5 marzo al Teatro Poliziano, alle 21:15. La favola contemporanea che sta emozionando le platee racconta la condizione femminile, attraverso la potenza e la vitalità delle donne. Si distingue sulla scena Emanuela Lo Sicco che, per questa interpretazione, ha recentemente ottenuto il Premio Ubu come miglior attrice, massimo riconoscimento del teatro nazionale. Il Teatro Poliziano ha voluto così riprogrammare un evento già previsto due anni fa e poi sospeso a causa delle restrizioni entrate in vigore proprio nel marzo 2020.
La narrazione è incentrata su tre lavoratrici del sesso, tre prostituite, interpretate da Italia Carroccio, Manuela Lo Sicco, Leonarda Saffi e su un ragazzo menomato incarnato da Simone Zambelli. Vivono insieme in un monolocale tutt’altro che confortevole. Durante il giorno le donne lavorano a maglia e confezionano sciallette, al tramonto, sulla soglia di casa, offrono ai passanti i loro corpo. Il ragazzotto non sta mai fermo e tutte le sere si affaccia alla finestra per vedere passare la banda, sognando di suonare la grancassa. Questo strambo figlio di un falegname può evocare la fiaba di Pinocchio, ma qui i ruoli femminili sono quelli di donne costrette a battersi quotidianamente per vivere con dignità.
Lo spiega chiaramente Emma Dante, drammaturga e regista: “Lo spettacolo racconta qualcosa che ha a che fare con la pietà; Anna, Nuzza e Bettina, nonostante la loro marginalità, scelgono di prendersi cura di un essere umano che, per quanto speciale, è problematico. Eppure lo adottano. Il loro gesto misericordioso è molto forte: non agiscono per interesse, né per egoismo; solo per amore.”
Un appello alla compassione che oggi sembra più che mai attuale: “Mi piacerebbe – continua Emma Dante – che il pubblico avesse nello sguardo quella misericordia di cui si ha sempre più bisogno, che assistesse a questa storia con un atteggiamento accogliente. Le storie che racconto esistono davvero; anche se ci paiono lontane, sono reali e abitate da personaggi autentici. Gli animi si sono induriti, ma fortunatamente esiste il teatro, che per me serve e servirà sempre ad ammorbidire il cuore della gente, oggi terribilmente chiuso.”
“Misericordia” parla di violenza sulle donne e di maternità perché la mamma, come spiega la regista, è colei che ci fa sentire al sicuro: “Ecco, per me la maternità ha a che fare con la parola riparo.” L’appuntamento arriva, non a caso, a ridosso dell’8 marzo, festa della donna.
La stagione invernale del Teatro Poliziano si concluderà poi mercoledì 30 marzo con Paola Gassman e Ugo Pagliai, due personalità illustri che portano sul palcoscenico il loro amore attraverso l’epopea di Shakespeare: “Romeo e Giulietta – una canzone d’amore” è la lettura contemporanea di capolavoro senza tempo che completerà il cartellone di Montepulciano.