Il Comune delibera una serie di misure a sostegno delle famiglie e posticipa le scadenze al 31 agosto
La chiusura anticipata delle scuole a causa dell’emergenza Covid-19 ha interrotto il normale svolgimento dell’attività educativa e didattica, ma anche dei servizi ad esso collegati, erogati dai Comuni. Proprio per questo motivo l’Amministrazione Comunale di Monte San Savino ha cercato, operando con un criterio di equità e ben cosciente della difficile situazione economica e sociale generata dall’emergenza, di venire incontro alle famiglie per quanto riguarda i pagamenti dei servizi quali mensa e trasporto scolastico, oltre che per la retta dell’asilo nido Comunale.
“Abbiamo deciso, pur in un momento estremamente difficile anche per gli stessi enti comunali, di operare una forte riduzione delle tariffe e altre agevolazioni – spiegano l’Assessore alla scuola e alle politiche sociali Erica Rampini e l’Assessore al bilancio Marzio Pagliai – sostenendo anche i costi relativi ai primi giorni di Marzo, per i quali nulla verrà richiesto. Le famiglie quindi pagheranno meno, con una scadenza dilazionata”.
In sostanza, nel quadro elaborato dalla Giunta Comunale con gli uffici competenti, per il trasporto scolastico sono stati considerati soltanto i mesi di Gennaio e Febbraio, con conseguente rimodulazione della tariffa: per la scuola secondaria euro 60,00 anzichè 150; per la scuola dell’infanzia euro 50 anziché 150. Per coloro che utilizzavano solo il servizio di 1 corsa (andata o ritorno) la tariffa richiesta sarà di 40 euro invece che 100.
Inoltre è stato previsto un rimborso forfettario della quota relativa al ritorno pomeridiano per la Scuola Primaria, nella misura di 20 euro per ciascun utente. Tutte le scadenze sono state posticipate al 31 Agosto
Per il servizio di nido Comunale non verrà fatturata alle famiglie la retta relativa ai primi 3 giorni di Marzo e il costo sarà a carico del comune. Per quanto riguarda il servizio mensa, infine, sarà richiesto soltanto il pagamento dei pasti realmente consumati.