Close
Close

Nessun prodotto nel carrello.

Montepulciano: azzeramenti delle imposte per rilanciare l’economia

Montepulciano: azzeramenti delle imposte per rilanciare l’economia

Una manovra a sostegno dell’economia locale: in preparazione misure di azzeramento dell’imposta di soggiorno, della pubblicità e dell’occupazione di suolo pubblico per la ripresa turistica

Montepulciano si prepara a varare una manovra economica per rilanciare il turismo e offrire sostegno alle imprese, nella complicata fase che ci vedrà convivere con l’emergenza sanitaria ancora per molti mesi. Come annunciato dal Sindaco Angiolini, sono in arrivo delle misure che hanno l’ambizione di rendere la cittadina poliziana più appetibile ai visitatori, con una serie di azzeramenti delle imposte per favorire la ripresa economica e il rilancio del turismo locale. Nello specifico, l’amministrazione comunale ha intenzione di azzerare completamente l’imposta di soggiorno, l’imposta sulla pubblicità maturata dall’approvazione dell’atto e della tassa di occupazione del suolo pubblico (TOSAP).

“Si tratta di una manovra che impegna il bilancio comunale per oltre mezzo milione di Euro – spiega il Sindaco Michele Angiolini e che si rende possibile anche grazie alle Amministrazioni passate che ci hanno lasciato conti in ordine e un quadro economico-finanziario sano. Abbiamo ritenuto necessario intervenire per sostenere la ripartenza dell’intero nostro sistema. La soppressione temporanea dell’imposta di soggiorno renderà Montepulciano una destinazione “tax free”, quindi ancora più allettante per turisti e visitatori. L’azzeramento della TOSAP e dell’imposta sulla pubblicità alleggeriranno gli operatori da impegni economici, fornendo un aiuto che potrà anche incentivare investimenti nella promozione e del miglioramento dei servizi”.

Nelle settimane appena trascorse, nonostante il lockdown e la difficile situazione dovuta all’emergenza sanitaria, gli enti preposti hanno continuato a lavorare: Ambito Turistico della Valdichiana Senese, Anci Toscana, Regione e Toscana Promozione Turistica hanno infatti messo a punto strategie per per promuovere le destinazioni turistiche, con progettualità già finanziate e altre in corso di finanziamento.

“Questo piano, che approviamo in attesa dei provvedimenti che adotterà il Governo su scala nazionale, è ispirato a criteri di equità e quindi – conclude il Sindaco Angiolini – abbiamo già in cantiere altre iniziative, anche sotto forma di servizi per le famiglie, per le imprese e per tutti coloro che stanno subendo gli effetti dell’epidemia da coronavirus. Posso anzi già preannunciare l’avvio di misure per sostenere la didattica alternativa alla chiusura degli asili nido: ciò consentirà di mettere a disposizione online il lavoro delle educatrici con specifiche attività rivolte ai bambini ”.

L’annuncio della manovra in sostegno dell’economia locale fa seguito a un’iniziativa simbolica che si era svolta nei giorni scorsi, a cui avevano aderito ristorati e commercianti poliziani. Una “Consegna virtuale delle chiavi” che intende mettere l’accento sulle difficoltà che stanno incontrando tanti imprenditori del settore.

“Questa iniziativa – avevano spiegato gli organizzatoriè di fatto un passaggio di consegne verso il primo cittadino perché si faccia carico della nostra situazione e riporti agli organi competenti le nostre richieste e le nostre preoccupazioni. È evidente come le difficoltà non sono esclusive di un settore ma abbracciano tutte le attività commerciali, ristorative, ricettive e produttive del territorio, da sempre fortemente interconnesse”.

Commentando l’iniziativa su Facebook, il Sindaco di Montepulciano ha dichiarato che si farà interprete di tali richieste presso le sedi opportune:

“Perché in gioco non c’è solo il futuro delle imprese locali (che già sarebbe un motivo più che sufficiente per impegnarsi) ma ci sono anche la tenuta sociale della nostra comunità e il dovere – io lo sento come tale – di mettere al riparo il nostro sistema da mire speculative. Se pensiamo alla struttura della maggior parte delle nostre attività, emerge una gestione per lo più familiare, estranea all’attività di gruppi imprenditoriali, che garantisce il sostentamento dei titolari e dà occupazione alle famiglie di chi vi lavora, garantendo un equilibrio che è economico ma anche sociale. Una crisi più profonda potrebbe esporre queste attività alle mire di chi intende speculare e, nella peggiore delle prospettive, potrebbe provocare uno stravolgimento della nostra comunità.”

Lascia un commento

Close