Il premio Diritto alla Musica, istituito a Montepulciano per celebrare la Festa della Toscana, per il 2021 viene assegnato ad Anna Maria Freschi, personalità musicale che ha saputo trasmettere i contenuti universali del dialogo e del confronto attraverso la didattica musicale. Domenica 19 dicembre è in agenda l’evento istituito da Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte e Comune di Montepulciano, con la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana: l’assegnazione del premio Diritto alla Musica si tiene nell’ambito del concerto sinfonico-corale che coinvolge gli organici musicali del territorio. L’appuntamento è per le ore 17:30, quando Anna Maria Freschi, insignita del riconoscimento, introdurrà l’esibizione con una prolusione sul linguaggio musicale come opportunità di conoscenza e convivenza sociale e civica. Il premio è un manufatto artigianale firmato da Marinella Gaslini / Disgrafica che ha realizzato il grifo poliziano su carta ricavata da spartiti musicali.
La cerimonia, ospitata presso la Chiesa del SS. Nome di Gesù, vuole coniugare la solennità della ricorrenza e l’energia della musica d’insieme, presentando un programma affidato alle compagini locali: “La giovane Orchestra Poliziana, la Corale Poliziana e il neonato Coro Giovanile della Valdichiana affermano così il confronto artistico a tutela dei diritti umani e della realizzazione della persona”, sottolinea il direttore Alessio Tiezzi.
Il concerto natalizio è tradizionalmente promosso dell’Associazione Amici dell’Istituto di Musica che contribuisce alla valorizzazione dei nuovi talenti. Il programma si apre con la Suite antica per flauto di John Rutter, compositore vivente che ha concepito questo brano nel 1979 per un organico strumentale classico, conferendo però un’esplicita modernità alle armonie e alla condotta dello strumento solistico, affidato in quest’occasione a Paolo Vaccari; siederà invece al clavicembalo Massimiliano Cuseri. Nella parte centrale, l’excursus barocco dedicato ad Antonio Vivaldi propone il Concerto per archi Alla rustica, seguito dal Concerto in sol minore per due violoncelli con le parti soliste assegnate al maestro Catherine Bruni e alla sua allieva Sara Cipriani; sarà poi la volta di un brano meno frequentato nella letteratura firmata dal prete rosso, ovvero il Concerto in do maggiore per due trombe che impegna come solisti Raffaella Farina e Francesco Poggioni. L’epilogo coinvolge anche le formazioni corali per l’esecuzione del Te deum Kv 141 per coro e orchestra di Wolfgang Amadé Mozart: una pagina imponente che completa il percorso musicale.
Il Sindaco di Montepulciano Michele Angiolini ricorda il senso del progetto: “La Festa della Toscana è un autentico punto di riferimento per le Istituzioni regionali, per gli straordinari valori di civiltà che esprime. Averla declinata, a Montepulciano, in una chiave culturale, utilizzando un linguaggio universale come quello della musica, è perfettamente coerente con gli obiettivi dell’Amministrazione Comunale e con le passioni che animano la nostra comunità. Proclamare il Diritto alla musica consente di promuovere il valore sociale e civico del linguaggio musicale e incoraggia la partecipazione creativa dei residenti alla vita sociale e culturale della collettività”.
Sonia Mazzini, presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, precisa come la preparazione dell’esibizione musicale sia parte integrante del progetto e delle sue finalità formative: “Tutti i giovani musicisti affrontano infatti un itinerario didattico con i docenti specializzati dell’Istituto di Musica Henze, incentrato sul dialogo comunitario che presuppone la musica d’insieme”.