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Montepulciano, sigilli alla villa di Angelo Balducci

Montepulciano, sigilli alla villa di Angelo Balducci

Nel maxi-sequestro a danno di Angelo Balducci, le autorità hanno posto i sigilli anche al casale e ai relativi terreni di Montepulciano. La proprietà era stata costruita e ristrutturata, proprio dall’impresa di Diego Anemone, uno dei componenti della “Cricca dei grandi eventi”. Nella villa di 600 metri quadrati con piscina, Angelo Balducci, ex provveditore alle Opere pubbliche di Roma, nonché presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, trascorse gli arresti domiciliari a seguito dell’inchiesta.

Sarebbe di 12 milioni di euro il valore della misura di prevenzione patrimoniale richiesta dalla Procura di Roma e disposta dal Tribunale. Si tratterebbe di un insieme di beni che potrebbero entrare di nuovo in possesso della famiglia qualora i reati entrassero in prescrizione. La procedura prevista porta alla confisca definitiva dei beni contestati qualora emergano dalle indagini riscontri certi.

Secondo il presidente di sezione, il giudice Filippo Casa dall’inchiesta emerge l’esistenza di indizi specifici e concreti dai quali si desume che Angelo Balducci sarebbe persona dedita ad attività delittuose e che i beni intestati a lui, alla moglie  Rossana Thau e ai figli Lorenzo e Filippo sarebbero riconducibili all’attività illecita e al finanziamento di Diego Anemone.

”L’operazione odierna – e’ detto in un comunicato della Guardia di Finanza – oltre che per l’oggettiva rilevanza dei beni sequestrati e del contesto investigato, si connota anche per essere uno dei primi casi di applicazione di una misura di sicurezza a carattere patrimoniale nei confronti di soggetti la cui pericolosità’ deriva non dall’appartenenza al crimine organizzato ma dal ripetuto coinvolgimento nei cosiddetti reati dei ‘colletti bianchi’

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