È nato il Coro Giovanile della Valdichiana, organico vocale composto da giovani di età compresa tra i 14 e i 20 anni. La direzione è affidata da Judy Diodato che nei primi due mesi di lavoro ha già saputo coinvolgere 26 elementi provenienti dai diversi centri del territorio. La compagine è aperta a nuovi inserimenti e l’intento è quello di estendere quanto più possibile la partecipazione. Si tratta infatti di un progetto ambizioso promosso dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte e sostenuto dal Ministero della Cultura grazie al fondo destinato a festival, cori, bande e musica jazz. La finalità era quella di formare un organico corale giovanile, il Coro Giovanile della Valdichiana, per incoraggiare tra le ragazze e i ragazzi l’esperienza del canto collettivo, così da sommare i benefici della pratica musicale a quelli sociali di un metodo d’apprendimento che rafforza la dimensione comunitaria, il rispetto e l’empatia.
Il Coro Giovanile della Valdichiana vuole essere prima di tutto un’opportunità di convivenza più possibile aperta e popolare: la partecipazione è infatti completamente gratuita. Il percorso già avviato abbina la didattica musicale, arricchita dai seminari creativi di docenti autorevoli sul piano nazionale, agli scambi e alle collaborazioni con altri cori giovanili per presentare concerti ed esibizioni pubbliche.
Sono infatti già in programma quattro appuntamenti, a partire dal doppio impegno in agenda per domenica 5 dicembre: alle 12, presso la Chiesa del Ss. Nome di Gesù a Montepulciano, il Coro Giovanile della Valdichiana debutterà insieme al Coro che non c’è sotto la direzione di Ludovico Versino, mentre alle 17:30 sarà sul palco del Teatro dei Concordi di Acquaviva per il Concerto di Santa Cecilia dell’Istituto di Musica Henze. Domenica 19 dicembre si torna invece alla Chiesa del Gesù nell’ambito del Concerto di Natale insieme a Orchestra Poliziana e Corale Poliziana (direttore Alessio Tiezzi); mercoledì 29 dicembre sarà poi la Cattedrale poliziana a ospitare l’esecuzione guidata da Elisa Pasquini che unisce la neonata formazione locale ai gruppi toscani Effetti Sonori e Fuori dal Coro.
Judy Diodato, ideatrice e animatrice del Coro Giovanile della Valdichiana, sottolinea che un’iniziativa simile non esisteva nella nostra area di riferimento: “Sono radicati diversi cori amatoriali per adulti, ma non c’erano esperienze di coralità giovanile. Cantare in coro consente di avvicinarsi ai diversi generi musicali senza avere competenze tecniche specifiche: basta il piacere genuino di condividere un’esperienza con i coetanei. Fin dalle prime prove è stato subito evidente che non esiste risultato senza cooperazione; il coro è quindi un allenamento molto efficace alla socialità e all’integrazione.”
La presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte Sonia Mazzini aggiunge che questo nuovo organico è un patrimonio di tutti i soggetti musicali della Valdichiana, un vivaio che potrà alimentare i gruppi corali storicamente presenti nei diversi centri del territorio. “Siamo davvero lieti di aver costruito un ulteriore laboratorio musicale e sociale che è già operativo e che esordisce il 5 dicembre: il Coro Giovanile della Valdichiana non è un sogno da realizzare, ma è già una realtà a disposizione di un intero territorio e di un’intera comunità.”
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