New Moon, il secondo romando di Stephenie Meyer, edito da Fazi editore, è il seguito di Twilight, il best seller a livello mondiale da cui è stato tratto l’omonimo film con quella che resta una delle coppie più seguite di Hollywood, Robert Pattinson e Kristin Stewart. L’autrice, dovendo cercare una città italiana in cui ambientare il finale mozzafiato della (non poco) tormentata storia d’amore tra Edward e Bella, ha puntato il dito sulla carta geografica, scegliendo un posto a casa. Volterra. “Non c’ero mai stata” ha spiegato, e dopo essersi documentata, ha visto in quel posto il luogo perfetto.
Così il cast di New Moon, dopo le riprese a Vancouver, è volato in Italia: una fortuna sfacciata non solo per la città, ma anche per i fan italiani, che hanno avuto la possibilità di incontrare i loro beniamini: oltre Pattinson e la Stewart, Charlie Bewley, Ashley Green, Dakota Fanning e Daniel Cudmore.
Protagonista quasi assoluto è stato ovviamente il bel vampiro, che ha dichiarato che la scena più impegnativa è stata quella in cui, a Volterra, doveva mostrarsi alla luce del sole: “C’erano molti fans li ed alcuni di loro erano venuti da molto lontano per poter assistere. Sentivo un enorme senso di responsabilità, ero di fronte a moltissime persone letteralmente ossessionate da questa storia. Non mi sono mai sentito cosi vicino al mio personaggio”.
Non è da tutti, infatti, arrivare in Italia e trovarsi un’accoglienza del genere, ma si sa che la “Twilightmania”, ancora oggi, a distanza di anni, ha contagiato proprio tutti, tant’è che anche attori come Pattinson si sono sentiti leggermente a disagio durante alcune delle riprese. Come quella a Montepulciano, in cui si doveva togliere i vestiti. L’imbarazzo si è decisamente fatto sentire, tant’è che lui stesso, scherzando, ha ammesso che è stato come fare uno striptease. “Ero nella piazza assolata di un piccolo paese e davanti a centinaia di persone arrivate da tutto il mondo solo per guardarmi! Ma l’esperienza è stata anche utile: la presenza dei miei fans mi ha permesso di capire quanto sia emotivamente importante per loro il personaggio di Edward, aiutandomi ad interpretarlo con più responsabilità”.
Tutte le fan impazzivano ogni volta che lui usciva dalla scena, ma nonostante questo era davvero inarrivabile, e i fan più fortunati riuscivano ad avere qualche scatto rubato appostandosi vicino all’Albergo Duomo, che ha ospitato i camerini e la sala trucco per le riprese. Lì, è stato possibile vedere in carne od ossa tutti quei personaggi di cui si era- e si è tuttora- innamorati.
L’attessimo sequel di Twilight ha davvero riscosso un successo inaspettato, tant’è che i luoghi italiani si sono trasformati nella casa base della congregazione dei Volturi, la famiglia custode del segreto dei vampiri.
Ancora oggi, a distanza di anni, numerosi turisti, specialmente ragazzine ancora innamorate della bellissima storia d’amore tra Edward e Bella, arrivano a Montepulciano per visitare le piazze, i vicoli, la fontana e il “tombino” in cui sprofondano i Volturi.
Ma quanto c’è di vero e quanto, invece, è stato frutto della finzione cinematografica? Appuntamento alla prossima settimana per scoprirlo…