Nella giornata di lunedì 8 giugno il Presidente Enrico Rossi ha firmato due ordinanze relative alle misure di sicurezza per il contenimento del contagio da Covid-19. Le ordinanze n.62 e 63 chiariscono alcune situazioni sulla ripartenza della cosiddetta “Fase 2” di convivenza con il Coronavirus
Attraverso l’ordinanza numero 62 cessa l’obbligo di trasmettere alla Regione Toscana i protocolli anti-contagio, che erano stati resi obbligatori alle attività economiche e produttive lo scorso aprile. Viene inoltre introdotto un chiarimento per le famiglie che vanno a fare spesa e shopping: cessa l’obbligo di ingressi negli esercizi commerciali limitati ad una sola persona per nucleo familiare. La terza modifica riguarda la pulizia, disinfezione, sanificazione e areazione dei locali: per le procedure d’ora in poi si dovrà fare riferimento semplicemente alle indicazioni contenute nei rapporti dell’Istituto superiore di sanità Covid-19.
L’ordinanza numero 63 stabilisce invece che i corsi di formazione sia professionale sia per la sicurezza sul lavoro possono avvenire completamente in presenza, secondo i protocolli di sicurezza precedentemente pubblicati per le altre attività.
Vengono inoltre chiarite le linee guida per mercati e fiere: le attività di commercio al dettaglio in aree pubbliche devono essere svolte nel rispetto delle misure idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio, con possibilità di ulteriore regolamentazione da parte dei comuni finalizzata a garantire accessi scaglionati in relazione agli spazi disponibili per evitare il sovraffollamento dell’area ed assicurare il distanziamento interpersonale di almeno 1,8 metri. Si ricorda che l’utilizzo della mascherina protettiva è obbligatorio in spazi chiusi, pubblici e privati aperti al pubblico, nonchè in spazi aperti, pubblici o aperti al pubblico, nel caso non sia possibile mantenere il distanziamento fisico tra le persone.
