Le vie della città poliziana assaltata da turisti: ottimo risultato per il Corteo dei Ceri 2013.
di Stefano Biagiotti
Alle ore 21,15, puntuale, è partito, dalla colona del Marzocco, il corteo con i figuranti del magistrato e delle otto contrade percorrendo le vie del centro storico dove domenica si disputerà il Bravìo delle Botti; alle ore 22,45, terminata la liturgia di offerta dei ceri, ha avuto inizio il tradizionale spettacolo del giovedì che ha visto oltre 50 figuranti muoversi in piazza per rappresentare lo spettacolo “Sant’Agnese poliziana”.
In scena alcuni momenti della vita della Santa, copatrona di Montepulciano. Lo spettacolo è stato ideato su una ricerca condotta da Cinzia Cinelli, Vania Berti e Duccio Pasqui su testi del ‘300, tra cui la biografia della Santa stilata da Raimondo da Capua, frate dell’ordine domenicano. La rappresentazione è stata scritta e diretta da Andrea Biagiotti e Maria Erica Pacileo, messa in scena da Fernando Maraghini, Giacomo Mili, le allieve di Art Studio Ballet (scuola di danza che ha sede anche a Montepulciano) e comparse di Montepulciano e dei comuni limitrofi che volontariamente si sono offerte, tra cui anche l’ex reggitore Paolo Abram.
Lo spettacolo continua nell’alveo tracciato dalla precedente gestione del Magistrato delle Contrade, grazie alla dedizione professionale di Cinzia Cinelli che ha permesso di rappresentare storie riconducibili alla città poliziana coinvolgendo il territorio nella sua totalità; dalle persone appartenenti alla comunità locale, alle collaborazioni con le associazioni per le scenografie, i costumi, ecc. Lo spettacolo si è svolto nella piazza e sul sagrato con evoluzioni aeree degli artisti per concludersi con l’arrivo di due suggestive figure di angeli bianchi, sui trampoli.
La serata è terminata con i fuochi d’artificio che hanno illuminato Piazza Grande sullo sfondo del magnifico Palazzo Comunale. I giudizi raccolti tra gli spettatori che erano in piazza, per la qualità dello spettacolo, per il servizio d’ordine e per l’aria che si respirava, sono stati tutti positivi. Ancora una volta la comunità di Montepulciano si è riunita attorno alla manifestazione più importante del comune che attira a sé, nella settimana degli eventi, decine di migliaia di persone. Il Bravio delle Botti, che il prossimo anno compirà 40 anni, con le sue otto contrade è la dimostrazione di come una piccola comunità possa trasformare una magnifica città medievale in un centro di aggregazione culturale e ricreativo dove la tradizione è il cemento.