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Paesaggi narrativi e del benessere: esperienze turistiche in Valdichiana

Paesaggi narrativi e del benessere: esperienze turistiche in Valdichiana

Un progetto di valorizzazione integrata in ambito turistico del territorio dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, è giunto alla sua presentazione ufficiale dopo un lungo e complesso lavoro tecnico e progettuale: si tratta dei “Paesaggi del Benessere” e dei “Paesaggi Narrativi“, due filoni paralleli ma integrati, con l’obiettivo di illustrare le peculiarità del territorio.

I Comuni di Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda, chiamati a rappresentante l’Italia nella rete europea delle destinazioni di eccellenza EDEN, hanno messo a punto, sotto la guida dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, un progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) attraverso i fondi recepiti dalla società “Patto 2000”, affidando l’ideazione, la progettazione e la realizzazione dei lavori ad aziende e professionisti del settore.

Attraverso la costruzione di due distinti ma integrati portali web multilingua, due App sviluppate per Android e iOS e un documentario dalla durata di un’ora, il progetto propone itinerari trasversali assieme a quelli più classici, arricchiti da racconti di storie e leggende che toccano tutto il territorio. Molto spazio è dato anche alle immagini, con scorci panoramiche a 360° acquisiti con una campagna fotografica che ha interessato i dieci comuni.

QR-Code presenti sulle camere ottiche e mini-totem in acciaio Cortem, disposti presso i punti panoramici del territorio, rimandano ai rispettivi contenuti nei siti web del progetto, amplificando il legame tra luoghi, visitatori e narrazioni online. Le due app consentono di scaricare le mappe, gli itinerari suggeriti e di crearne di personalizzati includendo i luoghi da visitare.

Fa parte del progetto anche la creazione di un’area fitness all’aperto presso la località “La Casetta” al Lago di Montepulciano, un’area di alto livello tecnologico creata in un luogo centrale e rappresentativo: le rive del Lago di Montepulciano, dove si trova una delle 14 riserve del sistema delle Riserve Naturali della Provincia di Siena.

La presentazione del progetto si è tenuta lunedì 5 ottobre presso la Sala Polivalente di Trequanda, dove erano presenti le amministrazioni comunale coinvolte e i responsabili tecnici del progetto.

“Questo è un momento importante per le nostre comunità, presentiamo due progetti bellissimi arrivati in fondo parallelamente. – ha introdotto Roberto Machetti, Presidente dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese – Sono due i motivi fondamentali che portano al successo della promozione delle nostre terre: innanzitutto il lavoro di squadra, che ormai da tanti anni portiamo avanti come Unione dei Comuni. L’altro aspetto è quello di rimettere al centro la persone, perché il turismo di oggi vuole vivere la nostra comunità, far parte della vita vissuta da chi abita questi territori.”

“Senza fare distinzione tra competenze territoriali, unioni comuni e ambiti turistici, devo dire che la Valdichiana Senese nel corso degli anni ha ottenuto importanti riconoscimenti, come la Destinazione del Benessere. – ha commentato Michele Angiolini, Sindaco di Montepulciano con delega al turismo per l’Unione dei Comuni – I nostri territori hanno attraversato epoche storiche importanti, ogni epoca ha lasciato segni indelebili e importanti, un patrimonio artistico, culturale e architettonico di inestimabile valore e che amministrazioni che si sono succedute hanno contribuito a salvaguardare tutelare e valorizzare, a cui si è aggiunto il patrimonio enogastronomico che ha permesso di puntare alle eccellenze della nostra tradizione.

Il progetto arriva al termine di un finanziamento importante, di circa 300mila euro, proveniente dal MISE e ottenuti da Patto 2000, rappresentato alla conferenza dal Presidente Marco Ciarini. L’Unione dei Comuni Valdichiana Senese è stata il braccio operativo del progetto, attraverso la direzione dei lavori affidata a Gianni Mencacci.

Nello specifico, il progetto “Paesaggi Narrativi” è stato presentato dall’ideatore Simone Marrucci:

“Si tratta di un termine mutuato dall’antropologia, alla base c’è la convinzione che tutto abbia a che fare con il vissuto umano: i paesaggi sono creati dalle tradizioni, dalla società e dal sistema economico al loro interno. Invece che considerare i paesaggi come cartoline in cui farci un selfie, si interagisce con persone che capiscono il senso di ciò che si vede. Questo progetto permette di capire i paesaggi nella dimensione intima, facendo parlare i personaggi che ancora custodiscono e tramandano tradizioni, con l’ambizione di arrivare a un altro modello di turismo, datto di scambio culturale e interazioni tra persone. La migliore forma di promozione del territorio è quella delle persone che ci vivono e chi è venuto a stare qui.

Il progetto dei “Paesaggi del Benessere” è stato invece spiegato dall’ideatore Stefano Soglia:

“Il paesaggio dal punto di vista della fruibilità è difficilmente associato a un prodotto turistico di tipo classico, quindi l’idea è quella di trasformare la risorsa in un prodotto turistico, attraverso creazione di un sistema di comunicazione che sia anche un punto di riferimento per la comunità. Quando parliamo di benessere in questi territori, dobbiamo renderci conto che tutto è benessere, è una meta agognata soprattutto per chi vive in città. Abbiamo selezionato luoghi iconici come chiave di accesso a un sistema, che non è solo visivo, ma anche fatto di storie e punti di riferimenti geografici. Abbiamo collocato una serie di camere ottiche con forma accattivante, sotto forma di totem, in una trentina di punti dislocati nei territori. I visitatori possono arrivare nei posti, scannerizzare il codice e ottenere informazioni, e condividere la loro esperienza online, diventano a loro volta testimonial delle emozioni vissute nel paesaggio.”

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