Sabato 26 e domenica 27 luglio si svolge l’atteso torneo di palla a 21 di Scalvaia, nel Comune di Monticiano, nel cuore della Val di Farma. Si tratta trentaseiesima edizione, con due intense giornate che prevedono le fasi finali e, domenica, semifinali e finali. E alla sera, sagra della panzanella e discoteca, all’insegna dei buoni cibi, in un ambiente incontaminato.
Questo gioco (una variante dell’antica palla al bracciale, in gran voga prima dell’arrivo del calcio in tutta Italia) coinvolge i borghi della Val di Merse, ed è praticato anche a Ciciano (Chiusdino) e a Torniella e Piloni (Roccastrada), Vetulonia e Tirli (Castiglione della Pescaia) nella provincia di Grosseto.
A Scalvaia, Piloni e Torniella il gioco prende il nome “palla a 21” riferendosi al punteggio utilizzato, mentre negli altri borghi è denominato “palla eh!” dal grido “eh!” del mandatore al momento della battuta. Il torneo viene disputato in piazza fra le squadre dei borghi sopra elencati, di fronte a una comunità coinvolta a tifare, commentare, dare suggerimenti. Un grande momento di aggregazione, che si conclude degnamente intorno a una tavola.
Le due giornate iniziano sabato 26 luglio (dalle ore 14) con l’inizio della fase eliminatoria. Si andrà avanti fino a sera. Dalle 20 inizia la cena alla sagra. L’indomani, domenica 27 luglio, fin dalla mattina (a partire dalle 10) avranno luogo le semifinali. La finale (alle 18) chiude questa edizione del torneo di palla a 21. A seguire cena e premiazione.
L’evento di Scalvaia esprime una tradizione che riesce ad essere sempre attiva, grazie alla passione trasmessa di generazione in generazione. Inoltre, il torneo è una bella occasione per riscoprire la vita di un piccolo centro, ospitale e immerso nel verde dei castagneti.
Per informazioni sul gioco: www.attivarti.org.