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Pieraccioni per gli 80 anni del Cantiere Bombolo di Foiano

Pieraccioni per gli 80 anni del Cantiere Bombolo di Foiano

Il 18 gennaio sarà un giorno speciale per i cantieristi di Bombolo e per Foiano della Chiana. L’attore e regista fiorentino Leonardo Pieraccioni sarà il protagonista della cena di solidarietà a Villa Magi e che potrebbe arrivare a Foiano già nel pomeriggio di sabato per partecipare alla presentazione del libro degli 80 anni dalla fondazione del Cantiere di Bombolo.
Un libro per ricordare i primi 80 anni di una storia fatta di idee, maschere, costumi, persone, vittorie, aneddoti, goliardia e da cui emerge la popolarità del Cantiere Bombolo, riconosciuta dagli stessi altri cantieri dello storico Carnevale di Foiano della Chiana. Si intitola “La tribù… una storia biancorossa” ed è il racconto di un’avventura iniziata nel 1934, approdata intatta al presente solo grazie ai suoi protagonisti: uomini e donne con volti e mani, amicizia e rivalità, partecipazione e solidarietà. Una “tribù” appunto, che ha deciso di raccontarsi attraverso lo stile che gli è più congeniale: il divertimento e l’ironia.

Alla presentazione del volume presso la Galleria Furio del Furia sabato 18 gennaio alle 18.00, ci saranno il presidente del cantiere Bombolo Enzo Ferraro, l’associazione Bombolo Eventi, che ha curato le celebrazioni, il sindaco di Foiano della Chiana Franco Parigi, oltre ai presidenti dei cantieri Azzurri, Rustici, Nottamboli sarà presente il presidente dell’associazione carnevale di Foiano e l’autrice del volume, Veronica Cerini.

“È molto più che un libro di carattere storico. E’ anche e soprattutto una raccolta di testi, foto, documenti e testimonianze che ritraggono cantiere e cantieristi con grande autoironia – spiega Veronica. Ci sono dentro episodi accaduti durante le nostre cene, le mascherate, la preparazione del carro. E’ un libro a cui hanno contribuito in tanti”.

Il più importante di quei contributi è certamente quello di Nicoletta Marcelli, che nel 1987, a 16 anni, raccontò per prima la storia del suo cantiere. Il libro degli 80 anni ingloba quel primo lavoro e ne ha proseguito le ricerche entrando di nuovo nei cassetti, nelle soffitte e nei ricordi dei foianesi.

Una ricorrenza, quella della fondazione del cantiere Bombolo, tanto speciale da essere celebrata con un’iniziativa che registra da settimane il tutto esaurito. Si tratta della cena di solidarietà in programma a Villa Magi alle 21.00, organizzata per raccogliere fondi in favore dell’associazione Solidarietà in Buone Mani e alla quale parteciperà Leonardo Pieraccioni, testimonial dal 2005 delle iniziative della onlus castiglionese. I biglietti per prendere parte alla serata sono andati esauriti in pochissimo tempo e non cessano le richieste di partecipazione da Arezzo e da molte province della Toscana. Così tante che gli organizzatori stanno predisponendo un servizio di sicurezza per far fronte all’arrivo di quanti, pur non avendo il biglietto, tenteranno di andare a vedere Pieraccioni .

Il ricavato della serata servirà a realizzare un complesso sportivo polivalente in Sierra Leone, per il cui completamento, come già è avvenuto per la costruzione di un complesso scolastico a Kondembaya, sta lavorando anche il regista fiorentino , sostenitore dell’associazione nata nel 2003 per volontà di padre Arturo Buresti. L’impegno dell’attore è costante. L’ultima iniziativa, sotto la guida del presidente don Giuliano Faralli, è stata a luglio la vendita all’asta degli oggetti di scena e delle scenografie del film “Un fantastico via vai”, girato ad Arezzo, e il cui ricavato è andato interamente all’associazione. Durante la serata di sabato, Leonardo e Solidarietà in Buone Mani parleranno dei progetti realizzati e di quelli in fase di progettazione come il nuovo complesso sportivo, raccontando il grande impegno di Padre Buresti per l’Africa, i successi ottenuti in oltre 10 anni di attività, le storie dei ragazzi e dei sostenitori, ma anche come è nata l’amicizia che lega il regista e la onlus. Una cena che si trasformerà in puro spettacolo.

«Siamo felicissimi per questo tutto esaurito. Sentiamo il grande l’affetto che c’è per il Cantiere e per l’associazione Solidarietà in Buone Mani. Ringrazio tanto Leonardo per la sua partecipazione e la sua amicizia”- ha detto il presidente del Cantiere Bombolo Enzo Ferraro. “Un grazie speciale va a don Giuliano, per tutto quello che già fa e che ha fatto anche per questo evento. E naturalmente a tutti i cantieristi che si sono dati da fare non solo in questa occasione, ma che lavorano per il loro cantiere per tutto l’anno».

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