Sabato 8 gennaio arriva al Teatro Poliziano il secondo appuntamento della stagione di prosa di Montepulciano. “Gli ultimi giorni di Pompeo di Andrea Pazienza – uno studio” è lo spettacolo che rappresenta in forma teatrale il capolavoro della letteratura a fumetti concepito proprio a Montepulciano, 35 anni fa. L’appuntamento è per sabato 8 gennaio, alle 21:30, quando il Teatro Poliziano accoglierà quell’opera epocale con la quale Andrea Pazienza aveva saputo interpretare la storia di un’intera generazione, essendosi comunque stabilito nella cittadina poliziana. La realtà di Montepulciano, che aveva studiato e celebrato l’arte di Pazienza nel 2008 a vent’anni dalla sua scomparsa, torna doverosamente a ospitare una nuova declinazione di quel genio creativo.
E stavolta i protagonisti del progetto sono l’attore e regista Massimo Bonechi, l’attore e autore Riccardo Goretti e il danzatore e coreografo Giorgio Rossi che di Pazienza fu amico. Fedelmente rispettosi del testo originale in ogni gesto scenico, i tre mettono in scena quella vicenda dolorosa e straordinaria, generata da slanci politici e culturali e da soventi delusioni.
Pompeo usciva trentacinque anni fa, destinato a entrare immediatamente nell’immaginario e nella cultura popolare: un libro scomodo, feroce, commovente, sincero fino alla brutalità. Un fumetto che narra la discesa nel baratro dell’eroina, una testimonianza che sa essere personale e al contempo universale. Del resto, come sottolineano i tre interpreti dello spettacolo, “Pazienza, con questa sua opera in particolare, è un game changer: cioè prima di conoscerlo sei una persona, dopo che l’hai conosciuto, diventi un’altra; magari non si cambia radicalmente, ma si cambia sì, a leggere Andrea Pazienza.”
“Gli ultimi giorni di Pompeo” vuole essere una performance multidisciplinare nata dall’incontro tra personalità artistiche diverse e complementari, con l’amichevole consulenza di Marina Comandini. Goretti, ideatore dello spettacolo, si muove tra teatro e cinema collaborando con profili quali Lucia Calamaro, Silvio Orlando, Paolo Hendel, fino al cantautore Colapesce. Bonechi è anche operatore di teatro sociale, oltre che appassionato di fumetti. Noto alle grandi platee è poi Giorgio Rossi, tra i fondatori della storica compagnia di danza Sosta Palmizi. La coproduzione è infatti siglata da Sosta Palmizi e Teatro Metastasio di Prato dove debutterà ufficialmente in aprile.
La successiva data segnata nel calendario del Teatro Poliziano è invece martedì 18 gennaio 2022 quando Isabella Ragonese porterà sulla ribalta “Da lontano – chiusa nel rimpianto”, un lavoro firmato da Lucia Calamaro, drammaturga e regista tra le più influenti del momento.