25 cantieri e 100 lavoratori coinvolti nel progetto del Sicuredil Cpt e di Inail Toscana
Giannetto Marchettini: “Le imprese edili sono in grande difficoltà anche a causa della stretta creditizia. Si registrano meno incidenti perché ci sono meno lavori. Non bisogna abbassare la guardia sul fronte della sicurezza”
Fabio Seggiani: “Anche nel Senese la mancanza di grandi opere ha dato all’edilizia un volto nuovo: cantieri più piccoli e veloci che necessitano della nostra assistenza”
Claudio Vigni: “Con questo progetto regionale, da settembre ci stiamo concentrando sui cantieri del restauro e sui subappalti”
Anche la provincia senese è interessata al progetto regionale promosso dai Cpt e dall’Inail della Toscana “Ricostruire Sicuro”. Il Sicuredil Cpt di Siena (Comitato paritetico territoriale formato da Ance, Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil) da settembre sta visitando diversi cantieri edili, dalla Valdelsa alla Valdichiana, fornendo consigli utili ai lavoratori e alle imprese per prevenire gli infortuni sul lavoro.
Questo progetto specifico – spiega Claudio Vigni, segretario del Sicuredil senese – vuole guardare ai problemi della sicurezza nei cantieri del restauro e nei subappalti. A livello toscano parliamo di circa 250 cantieri con 250 imprese e 1000 lavoratori coinvolti. In provincia di Siena visiteremo 25 cantieri dove lavorano 100 persone.
Con la crisi che da anni sta interessando il settore dell’edilizia, c’è sicuramente bisogno di incrementare i servizi di prevenzione degli infortuni.
Le imprese del settore – spiega Giannetto Marchettini, presidente del Sicuredil Cpt di Siena – sono in grande difficoltà in questo momento. In edilizia assistiamo ad un calo degli infortuni perché c’è un calo dei lavori. La stretta creditizia ha bloccato gli investimenti e quindi si costruisce sempre meno e c’è chi, per risparmiare, ricorre addirittura alla manodopera in nero. In questo contesto difficile si inserisce così il nostro intervento per far tutelare la sicurezza nei cantieri, spesso messa in secondo piano a causa della crisi. Anche in provincia di Siena dobbiamo stare molto attenti. Noi cerchiamo di favorire la prevenzione per limitare i rischi per i lavoratori e per evitare che le autorità competenti sanzionino chi non è in regola. Chi opera in buona fede avrà il nostro Cpt a disposizione per risolvere ogni problematica, dalla sistemazione dei documenti fino al ‘ripasso’ buone pratiche da tenere in ogni singola lavorazione. Vedere in cantiere chi ti fa prevenzione, chi con un sorriso ti dice quello che non va e come risolvere un problema, credo possa agevolare gli imprenditori e i lavoratori in questo difficile momento.
Il progetto portato avanti in tutta la Toscana si concentra su una specifica tipologia di cantieri.
La mancanza di grandi opere soprattutto nel Senese – spiega Fabio Seggiani, vice presidente del Sicuredil – ha dato all’edilizia un volto nuovo, con il proliferare di piccole o grandi ristrutturazioni in abitazioni anche nei centri storici. Tutto ciò dà vita a cantieri veloci e piccoli che hanno sicuramente più necessità del nostro intervento di consulenza per prevenire gli infortuni e per dare assistenza nella predisposizione del piano di sicurezza.