Il saldo della TARI (Tassa Rifiuti) riserverà agli abitanti di Montepulciano alcune piacevoli sorprese. Per molte categorie di contribuenti la tariffa si rivelerà infatti più contenuta della corrispondente tassa versata nel 2013.
Il rassicurante dato emerge dalle proiezioni effettuate dall’Amministrazione Comunale sulla base del Piano Economico e Finanziario approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 30 settembre scorso.
Si scopre così che una famiglia di quattro persone che occupa un appartamento di 100 metri quadrati verserà 338 Euro a fronte dei 363 pagati complessivamente nel 2013, con un risparmio pari al 7%. Il contenimento della pressione fiscale, valutato sempre sulla base di 100 metri quadrati di superficie occupata, riguarda anche gli alberghi, che pagheranno 359 Euro contro 436, i ristoranti (1515 Euro rispetto ai 1589 dell’anno passato), le attività artigianali (316 Euro contro 344), le attività industriali (163 Euro a fronte di 203) e quelle commerciali (323 Euro contro 344).
E’ il risultato di un lavoro minuzioso, estenuante, intrapreso fin dal 2010 per mettere a punto un’organizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti capace di tradursi in economie per i contribuenti – dichiara con soddisfazione il Sindaco Andrea Rossi -.
Negli ultimi anni, per le necessità generali di Bilancio, i nostri Governanti hanno proposto un carosello di acronimi; ma se i nomi cambiavano, l’obiettivo rimaneva lo stesso, e cioè creare imposizione fiscale. L’Amministrazione Comunale non si è fatta distrarre dalle sigle – sottolinea Rossi – e si è concentrata esclusivamente sull’organizzazione e sui costi del servizio, impegnandosi allo stesso tempo nel recupero dell’evasione fiscale. In altre parole, non ci siamo nascosti dietro ai cambiamenti di nome ma abbiamo lavorato accuratamente per mantenere il servizio senza aumentare la pressione fiscale. Con l’esercizio 2014 e la TARI possiamo dire di esserci molto avvicinati all’obiettivo.
Per verificare quanto affermiamo, al contribuente basterà confrontare le somme versate nel 2013, in parte allo Stato in parte al Comune, con quelle dovute per l’anno in corso: ancora una volta, come avvenuto negli ultimi anni, non solo non riscontreranno maggiori esborsi, ma anzi riduzioni significative per numerose categorie.
Dopo aver versato un acconto pari al 60% di quanto dovuto nel 2013, il saldo della Tassa Rifiuti dovrà essere effettuato entro dicembre – spiega l’Assessore all’Ambiente Tiziana Terrosi che aggiunge: – l’approvazione da parte del Consiglio Comunale del piano economico e finanziario ha consentito di mettere a punto anche il pacchetto di agevolazioni e sgravi che vanno ad aggiungersi alle misure di calmieramento già adottate negli anni passati per le famiglie. Così, nel caso delle attività commerciali, gli esercizi di vicinato di superficie fino a 200 metri quadrati godranno di un’ulteriore riduzione del 5%, coperta con risorse del Bilancio Comunale. In tal modo cerchiamo di non far assumere alla TARI il carattere di imposta “depressiva” in un contesto di difficile sostenibilità economica, soprattutto per le categorie produttive.
Annuncia poi Andrea Rossi, nelle veste di Presidente dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese, che “proprio in questa fase è in atto un serrato confronto tra i Comuni uniti e l’ATO Toscana Sud, che è l’autorità pubblica per la gestione dei rifiuti urbani, per definire un progetto pluriennale che consenta di avere, da San Casciano dei Bagni a Trequanda, una tariffa unica per tutti i contribuenti ed un servizio omogeneo, senza distinzione di costi né di qualità. Perché è impensabile che il cittadino di Chiusi o di Torrita di Siena possa percepire una differenza nel servizio, per esempio rispetto a Montepulciano, tale da giustificare una diversa tassazione”.