Come rivelato dall’ANSA nel pomeriggio di domenica 28 settembre, il corpo di Gianfranco Carrino è stato ritrovato nella mattina nei boschi di Sant’Albino, tra Montepulciano e Chianciano. Il settantenne di Chianciano Terme si era allontanato da casa il 22 giugno scorso, senza farvi più ritorno, e per tre mesi le ricerche si erano rivelate infruttuose.
Il corpo è stato ritrovato da un cercatore di funghi, intorno alle ore 12, che ha dato l’allarme ai carabinieri; sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Il riconoscimento da parte dei familiari di Gianfranco Carrino è avvenuto solo qualche ora dopo grazie ad alcuni oggetti e indumenti che l’uomo era solito portare per le sue camminate dei boschi. Il corpo, infatti, si trovava in avanzato stato di decomposizione. Dopo il riconoscimento del corpo il magistrato di turno ha dato il via libera alla sepoltura senza l’apertura di inchiesta sull’accaduto.
Gianfranco Carrino, pensionato e commerciante di mobili, era scomparso il 22 giugno, senza far ritorno dalla sua consueta passeggiata mattutina. Della sua ricerca si erano occupate le forze dell’ordine, anche attraverso l’utilizzo di un aereo ultraleggero dotato di fotocamera per le riprese dall’alto; fino al ritrovamento casuale di domenica 28 settembre, le ricerche nei boschi si erano rivelate infruttuose per oltre tre mesi. Della scomparsa si era occupata anche la trasmissione RAI “Chi l’ha visto?”.