Il bilancio di previsione del Comune di Sarteano, appena approvato, guarda con attenzione al mondo del lavoro, a misure di impulso per chi apre nuove attività, alla tutela delle fasce deboli e al potenziamento dei servizi sociali e culturali, come l’asilo nido, il castello e la biblioteca comunale. L’amministrazione di centrosinistra, guidata da Francesco Landi ha concentrato circa 30 mila euro provenienti da risparmi al funzionamento della macchina comunale, per mettere a punto misure di impulso per l’economia locale. Circa 30 mila euro di contributi, a fondo perduto, per chi ristruttura abitazioni o apre nuove attività economiche. Nelle prossime settimane verranno dettagliate e regolamentate altre misure di impulso economico.
Determinante per lo sviluppo economico di Sarteano, ha ricordato il sindaco Landi, sarà l’ambizioso programma di opere pubbliche, che potrebbe portare oltre 4 milioni di investimenti sul territorio, in parte grazie al bilancio comunale, per la maggiora parte grazie alla capacità di attrarre finanziamenti esterni attraverso Unione europea, fondi ministeriali, Regione Toscana e Unione dei Comuni.
“Tutela del lavoro e misure di impulso da una parte, attenzione a cultura, turismo e sociale dall’altra: sono queste le due direttive che abbiamo seguito per il bilancio 2014 – afferma Landi – il comune di Sarteano vuol fare la sua parte per riattivare economia”.
A Sarteano la nuova tassa “Tasi” sulle attività economiche su locali di proprietà, non viene applicata. Rimane l’Imu, ma a livelli minimi: l’8 per mille. Torna la tassazione sulle prima case, che il comune ha scelto di mettere al 2,5 per mille, minimo indispensabile per colmare i mancati trasferimenti statali avuti invece nel 2013. Anche sulla nuova Tari (imposta sui rifiuti), il Comune mantiene attenzione alle aziende, con la conferma di alcune agevolazioni (-30% per aziende che smaltiscono rifiuti speciali e -60% per attività stagionali) e per alcune categorie (-15% per monofamiglie con reddito Isee inferiore a 12mila euro). La novità sono alcuni miglioramenti nelle agevolazioni, rispetto al passato: -20% per nuclei con più di due figli con tetto Isee che si alza da 14 mila euro a 18mila annui; e nuova agevolazione per le famiglie con portatori di handicap a carico (-20% con Isee inferiore a 12mila euro).
Da sottolineare, inoltre, l’esenzione totale (confermata) dell’addizionale Irpef comunale fino a 10mila euro di reddito, introdotta lo scorso anno dall’amministrazione Landi: in questo modo vengono tutelati i pensionati con la minima, lavoratori precari o stagionali. Sopra questa soglia, sono previsti quattro scaglioni di reddito a fasce progressive. Il fondo per l’emergenza sociale nel bilancio è stato raddoppiato (da 7 a 13mila euro); si confermano i servizi alla persona senza aumenti (assistenza domiciliare, pulmino scolastico, mensa, pasti a domicilio per anziani); continua il contributo affitti per soggetti in difficoltà. Nella casa di risposo comunale le rette rimangono invariate, e rimangono le più economiche della Val di Chiana.
Migliorano anche i servizi dell’asilo nido.
“Abbiamo dato – sottolinea Landi – un segnale alle famiglie dimezzando il costo di ogni pasto, passando da 4,20 euro a 2,20 euro, pur mantenendo la stessa qualità, mentre gli orari di apertura aumentano, senza costi aggiuntivi per i cittadini. Anzi, è prevista una rimodulazione delle tariffe, per garantire più equità”.
Ma Sarteano ha bisogno anche di cultura: in bilancio 20mila euro per potenziare l’apertura e animare la Biblioteca comunale, rimanendo nel circuito della Rete documentaria senese. Si amplia anche l’apertura del castello (del 25%) e dell’ufficio turistico, con l’ulteriore servizio della reperibilità telefonica. In questo quadro, il valore aggiunto è dato dal progetto Sarteano Living, che prevede un ulteriore stadio di avanzamento, con significativi risultati previsti.