La classi terze della scuola secondaria di primo grado di Sarteano, lunedì hanno assistito a una lezione particolare, tenuta da due figure storiche della lotta partigiana, Dino Faleri e Aristeo Biancolini, in uno luogo dei luoghi simbolo della Resistenza in Val di Chiana: Pietraporciana.
Centottanta anni in due, protagonisti di vicende parallele ma distinte subito dopo la firma dell’armistizio nel 1943, hanno raccontato la loro esperienza di giovani partigiani durante la guerra di Liberazione e il loro impegno nel tenere viva la memoria di quei giorni.
Dino Faleri inquadrato nella Brigata Simar a Fontevetriana (frazione di Sarteano) e Aristeo Biancolini impiegato nella formazione Spartaco Lavagnini sul Monte Amiata, hanno tenuto alta l’attenzione degli studenti per circa due ore. Coordinati dal prezioso lavoro di Giampiero Giglioni, membro del coordinamento Anpi della Val di Chiana, gli alunni hanno potuto rendersi conto dalla diretta testimonianza dei due storici partigiani della durezza della guerra e delle privazioni subite dalla popolazione anche in questa zona della provincia.
“Assistere alla straordinaria motivazione di Dino e Aristeo – dice Mirco Del Buono, consigliere comunale di Sarteano – nel raccontare le loro vicende affinché certi avvenimenti non si ripetano mai più è stata la lezione più importante. Spero che gli studenti abbiano compreso la straordinaria fortuna di poter ascoltare in prima persona i lucidi racconti di due persone eccezionali, che con il loro impegno hanno contribuito a far germogliare il seme della democrazia nelle nuove generazioni”.
L’appuntamento, organizzato dal Comune di Sarteano, dalla locale sezione Anpi e dal coordinamento Anpi della Val di Chiana, rientra all’interno delle celebrazioni per settant’anni della Liberazione della Val di Chiana e della Provincia di Siena. L’importante momento formativo verrà ripetuto sempre a Pietraporciana, trasformato nel tempo in centro ricettivo dotato di aula didattica, in forme diverse con altre scuole dei paesi limitrofi a Sarteano.