Il 15 settembre, alle scuole materne di Sarteano sono state inaugurate le coloratissime novità che hanno accolto i piccoli alunni all’apertura dell’anno scolastico: una pavimentazione nuova e vivace e giochi nuovi di zecca.
Il primo giorno di scuola si è infatti trasformato in una festa colorata, alla scuola dell’infanzia “Gianni Rodari” di Sarteano, grazie alla variopinta pavimentazione antiurto, che si aggiunge ad altri recentissimi lavori. La scuola, rinnovata grazie a 60mila euro di investimenti, è stata inaugurata questa mattina dal sindaco Francesco Landi, accompagnato dagli assessori comunali.
“Una mattinata festosa è il miglior modo per iniziare un nuovo anno scolastico – dichiara il sindaco Francesco Landi – specie se gli edifici sono più confortevoli e sicuri. Investire sul futuro di una comunità non solo è un obbligo per chi gestisce la cosa pubblica, ma dà anche molte soddisfazioni visto il clima di allegria che abbiamo respirato in mezzo ai bambini. Nei prossimi giorni saranno inaugurati altri interventi”
I lavori alla scuola dell’infanzia di Sarteano, realizzati da aziende locali, hanno riguardato anche delle manutenzioni: dalle imbiancature alle migliorie all’impianto di riscaldamento, cui si è aggiunto un regalo inaspettato. La ditta Ecotessile, ha ringraziato l’intera comunità donando un’altalena per la materna, dopo il notevole successo della raccolta di indumenti e materiale tessile dello scorso anno.
All’inaugurazione hanno partecipato, oltre ai bambini e alle insegnanti, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Cetona, Sarteano e San Casciano dei Bagni Salvatore Di Costanzo, il comitato genitori Sarteano, rappresentanti della Ecotessile. Altra sorpresa è stata l’animazione per i bambini, con clown e palloncini colorati, a cura di attrici della Nuova accademia degli Arrischianti.
“Lunedì prossimo faremo un saluto e una inaugurazione anche alla scuola primaria – continua Landi – dove abbiamo ci siamo occupati consolidamento statico dell’edificio per altri 60 mila euro, e ad altre opere di manutenzione”.