Con il 102 per cento della capacità di assorbimento delle emissioni dei gas ad effetto serra la provincia di Siena è la prima area vasta in Europa a emissione zero di Co2, con largo anticipo rispetto alla scadenza prefissata dall’ente nel 2015. I dati ufficiali, certificati ogni anno sin dal 2006 e riferiti all’anno 2011, sono stati resi noti oggi, lunedì 9 dicembre, nel corso del convegno “Siena Carbon Free: obiettivo raggiunto” che si è svolto al Santa Maria della Scala a Siena.
Tutti i primati di Siena: la prima provincia Carbon Free in Europa. I risultati raggiunti in sei anni non hanno eguali in Italia e in Europa, confermando il territorio senese come il primo a essersi dotato di un bilancio delle emissioni certificato da un ente terzo secondo la norma ISO 14064/1 e ad aver raggiunto un saldo di riassorbimento di anidride carbonica del 102 per cento. A questo primato si aggiunge quello internazionale che vede la provincia di Siena tra le prime realtà ad aver rispettato, con ben sette anni di anticipo, gli obiettivi fissati dalla Direttiva Europea per il 2020 (-20% di emissioni climalteranti; + 20% di rinnovabili; + 20% di efficienza energetica). Si tratta di risultati frutto di un percorso di ricerca e sviluppo di soluzioni innovative sul fronte della sostenibilità, intrapreso dalla Provincia di Siena fin dal 2003 con il conseguimento, primi in Italia, della Certificazione ambientale ISO 14001 per le attività di programmazione, monitoraggio, gestione del territorio, delle infrastrutture e dei servizi. Nel 2006 la Provincia di Siena ha inoltre ottenuto la Registrazione Emas. Attualmente è in fase di elaborazione la documentazione per il Sistema di gestione energia che porterà alla certificazione ISO 50001 per monitorare, controllare e migliorare in maniera sinergica le performance ambientali ed energetiche.
Siena Carbon Free è un modello di governance virtuoso, improntato alla sostenibilità ed esportabile ovunque.
“Questo risultato – commenta il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini – pone Siena e tutto il suo territorio come realtà all’avanguardia in Europa sul fronte della sostenibilità. Un percorso che andrà avanti per raggiungere traguardi ancora più ambiziosi dal punto di vista della qualità ambientale. Attraverso un percorso innovativo siamo riusciti a raggiungere, in maniera scientifica, il saldo zero di emissioni di Co2 attraverso tappe che sono state monitorate ogni anno e che ci hanno permesso di anticipare di gran lunga gli obiettivi prefissati dalle autorità internazionali. Oggi Siena Carbon Free non è solo un progetto della Provincia di Siena, ma rappresenta un modello di governance virtuoso, improntato alla sostenibilità ambientale, esportabile in qualsiasi realtà territoriale: da aree piccole fino a città metropolitane. Un modello di governance che si inserisce a pieno nel concetto di smart cities e smart communities. L’ambiente qui da noi non è solo patrimonio da tutelare e valorizzare, ma è motore di crescita e di sviluppo, come dimostrano le start up che stanno nascendo sul territorio nella green economy e nell’innovazione ambientale. Un grazie a tutti coloro che all’interno della Provincia hanno lavorato, con impegno e dedizione, per questo obiettivo e grazie a tutta la comunità senese che ha partecipato e contribuito, con piccole azioni concrete, a fare del nostro territorio un unicum di sostenibilità”.
I dati su emissione di Co2, combustibili fossili e fonti rinnovabili dal 2006 ad oggi. In sei anni, dal 2006 – con la stesura del primo bilancio di emissioni certificato – al 2011, le emissioni di Co2 in provincia di Siena si sono ridotte del 20,1 per cento; i consumi di combustibili fossili (benzina, gasolio, gas naturale) sono diminuiti del 19,4 per cento e la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile è aumentata del 22 per cento con un “avanzo” di circa 80.000 MWh di energia “pulita”, ceduta alla rete elettrica nazionale. Anche la capacità di riassorbimento di Co2 ha visto un incremento dal 2006 a oggi del 14 per cento. Per avere un termine di paragone, basti pensare che se la provincia di Siena è nel 2011 a quota 102 per cento di riassorbimento di Co2, il dato 2011 riferito all’Italia è fermo al 13% mentre quello dell’Europa si attesta intorno al 6%. Il miglioramento della capacità di riassorbimento deriva dalle azioni di difesa (antincendio), dal consolidamento della superficie forestale e dall’affinamento della metodologia di rilevazione delle superfici boscate. Va doverosamente sottolineato che per le sue caratteristiche il territorio senese è partito da una situazione nettamente migliore rispetto alla media italiana ed europea, basti pensare che la produzione geotermica da sola copre quasi il 90% del fabbisogno elettrico e che la metà del territorio (160.000 ha) è coperto da boschi. Un contesto di partenza favorevole sul quale la Provincia e i suoi abitanti hanno comunque agito impostando un piano di azioni concrete e misurabili che hanno permesso riduzioni di emissioni per oltre il 20% e che hanno incontrato apprezzamento a livello internazionale, come testimoniano i numerosi riconoscimenti ottenuti negli anni.
Un bilancio di emissioni certificato dal 2006. Il bilancio, curato dal Gruppo di Ecodinamica del Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Siena in collaborazione con il Servizio Ambiente dell’amministrazione provinciale, è previsto dal progetto REGES, “Riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra”, avviato dal 2006 dalla Provincia di Siena con l’obiettivo di quantificare le emissioni e gli assorbimenti dei gas serra sul proprio territorio, attraverso il monitoraggio dell’andamento delle emissioni in atmosfera e degli assorbimenti da parte delle aree forestali. I dati sono certificati da un ente terzo, Rina Services Spa, secondo lo standard ISO 14064/01. La Provincia di Siena è stata la prima, in Europa, a essersi dotata, dal 2006, di un sistema di certificazione per valutare, in modo affidabile, le prestazioni del territorio in riferimento alle emissioni e alla capacità di riassorbimento di Co2, con la possibilità, da un lato, di cogliere lo stato della situazione e, dall’altro, di valutare con lungimiranza la portata delle azioni future verso l’obiettivo di “Siena Carbon free”.
Siena Carbon Free: un obiettivo raggiunto puntando su rinnovabili ed efficienza energetica. I cardini della strategia sinergica messa in atto dalla Provincia per essere Carbon Free sono, in sintesi, quattro: riduzione dei consumi energetici da fonti fossili, incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili, aumento dell’efficienza energetica, conservazione e sviluppo del patrimonio forestale.
Azioni per lo sviluppo delle rinnovabili: il fotovoltaico. Per sviluppare le rinnovabili e, in particolare, il fotovoltaico, la Provincia di Siena ha promosso l’utilizzo dei pannelli solari sia individuando aree idonee, non paesaggisticamente rilevanti (ex discariche, miniere dismesse) per l’installazione di grandi impianti, che erogando incentivi per lo sviluppo di piccoli impianti totalmente integrati da parte delle piccole e medie imprese e alle famiglie. Dal 2008 ad oggi, grazie ai bandi della Provincia, con incentivi cumulabili con quelli del Conto Energianazionale, sono stati realizzati 692 impianti, con un risparmio di oltre 2.819 tonnellate di Co2 all’anno e un investimento complessivo di circa 22 milioni di euro a beneficio dell’economia locale. Bandi che hanno contribuito allo sviluppo del fotovoltaico in provincia di Siena con 2.070 impianti presenti, con un risparmio annuale di 41.633 tonnellate di Co2 evitata e con 80.064 MhW di energia prodotta ogni anno.
Azioni per l’efficientamento energetico. La partita dell’efficienza energetica è stata portata avanti con audit energetiche su tutto il patrimonio immobiliare riscaldato di proprietà della Provincia e con bandi per le diagnosi energetiche rivolti ai 36 Comuni del territorio per sostenere la progettazione di interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici. In alcune scuole secondarie superiori del territorio sono stati realizzati progetti esecutivi per l’installazione di impianti fotovoltaici per un totale di 120 kWp. La Provincia di Siena ha inoltre sottoscritto con i 36 Comuni un protocollo d’intesa per inserire nei regolamenti edilizi norme sull’isolamento termico e sull’utilizzo di energia rinnovabile sia per gli edifici nuovi che per le ristrutturazioni che intervengono sull’involucro esterno, in accordo con la Direttiva Europea n. 31 del 2010, recepita in Italia nel giugno scorso.
Azioni per il controllo sugli impianti termici. Dal 2003 la Provincia di Siena porta avanti controlli sugli impianti termici, avvalendosi di accordi con le categorie degli artigiani, le istituzioni e i consumatori e di una capillare campagna di comunicazione (www.caldaiesicure.provincia.siena.it) al fine di garantire la sicurezza delle caldaie, verificare il rendimento di combustione previsto dalle normative vigenti e contribuire agli obiettivi di risparmio energetico e di contenimento delle emissioni climalteranti, anche in linea con quanto previsto dagli accordi di Kyoto. La manutenzione costante del generatore di calore, oltre a garantire un risparmio in bolletta per i cittadini tra il 5% ed il 10%, produce una riduzione di emissioni di Co2. Ad oggi sono 90 mila gli impianti autocertificati annualmente in provincia di Siena con una riduzione di Co2 pari a 32.000 tonnellate all’anno. Rispetto al totale della riduzione delle emissioni di Co2 gli impianti di riscaldamento rappresentano per importanza la seconda voce dopo la riduzione dei consumi di combustibili fossili per i trasporti.
Azioni per la salvaguardia dei boschi e delle riserve naturali. La presenza di ampie aree boscate e riserve naturali è una risorsa enorme per la salvaguardia della capacità di riassorbimento di Co2. Sul territorio ci sono 14 riserve naturali per circa 9 mila ettari di superficie. Nell’ambito delle azioni rivolte alla conservazione del patrimonio forestale rientra il coordinamento della Provincia per l’attività antincendio, attraverso la centrale operativa che gestisce le attività di prevenzione e spegnimento dal 15 giugno al 15 settembre.
Terre di Siena Green: un patto di comunità per un futuro sostenibile. La Provincia di Siena sta lavorando incessantemente affinchè la sostenibilità diventi sempre di più fattore qualificante delle Terre di Siena e determinante per la competitività del sistema economico senese nel mercato globale. In questo senso sono stati sviluppati tre marchi di qualità dedicati agli operatori locali che operano nella ricettività turistica, nella ristorazione, nell’artigianato, nel commercio, nell’agricoltura, nei servizi e nel manifatturiero, che possono scegliere di aderire a uno o più circuiti: “Ospiti di valore”, sul fronte dell’accoglienza turistica; “Siena Carbon Free”, per quanto riguarda l’abbattimento delle emissioni di Co2 e “Filiera corta”, per le produzioni agroalimentari di qualità. Ad oggi sono 124 le aziende che possono fregiarsi di uno dei marchi di Terre di Siena Green. Il progetto è disponibile sul portale www.green.terresiena.it, nato per promuovere le buone pratiche, i comportamenti virtuosi e i risultati raggiunti e dare ampia visibilità alle aziende aderenti. Una vetrina, ma anche uno strumento a disposizione di tutte le imprese che vogliono conoscere il progetto ed entrare a far parte della rete.