Lo scorso 17 ottobre era stata diffusa la notizia che il Comune di Sinalunga avesse acquistato un tappeto persiano dal costo di 490€, da destinare alla sala consiliare. La notizia aveva suscitato diverse polemiche, in quanto la spesa era apparsa come superflua in un momento di crisi come questo.
«Con i 490 euro spesi dal Comune di Sinalunga per l’acquisto di un tappeto persiano, da sistemare nella sala del Consiglio, si sarebbero potute acquistare 130 risme di carta per gli alunni delle scuole del nostro comune».
È questo il commento di Federico Grazi, responsabile di Più Sinalunga (declinazione locale di Più Toscana).
«Sala – sottolinea Grazi – dove fra l’altro al momento non si tiene nessun Consiglio, visto che il nostro Comune è stato commissariato dopo le dimissioni del primo cittadino scaturire dalle sue vicende giudiziarie. Ritengo che il commissario, che oggi svolge le funzioni ed esercita i poteri spettanti al Consiglio, abbia commesso un errore nell’ acquistare il tappeto persiano. Si tratta di uno spreco di denaro alla luce del fatto che nelle scuole, come segnalato da alcuni genitori, mancano materiali di primaria importanza come carta per le fotocopie, gessi, toner per le fotocopiatrici e perfino la carta igienica».
Dal Comune di Sinalunga è arrivata una risposta da parte del Commissario prefettizio reggente dal giugno scorso, la Dott. ssa MariaTeresa Cattarin Franzero, che ha disposto la spesa.
Il commissario ha respinto le accuse di aver agito in modo poco oculato, giustificandosi con la seguente nota:
“Ho fatto acquistare un tappeto per la sala consiliare del comune per coprirne il pavimento, che è vecchio, macchiato e presenta alcune visibili ”toppe” nei punti in cui le mattonelle sono state incollate. Per il decoro del Comune di Sinalunga quel pavimento dovrebbe essere sostituito. Quando mi è venuta l’idea di “nasconderlo” non ho pensato affatto all’eleganza, ma solo a come rendere più accogliente una sala in cui ogni anno viene celebrato un numero sempre crescente di matrimoni civili. La scelta di un tappeto persiano, usato ma in ottime condizioni, mi è parsa la più idonea, tenuto conto delle caratteristiche dell’ambiente e del palazzo comunale. Nessuna particolare passione per i tappeti persiani, ma solo la volontà di ottenere, per i cittadini di Sinalunga, il massimo risultato con la minore spesa, in modo oculato e trasparente”.