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I sindaci della Valdichiana in difesa dell’ospedale di Nottola

I sindaci della Valdichiana in difesa dell’ospedale di Nottola

I sindaci della Valdichiana si pongono a difesa dell’Ospedale di Nottola, dopo che gli indicatori del “Piano nazionale esiti” AGENAS(Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Nazionali), diffusi senza spiegazioni tecniche né un approccio critico, hanno etichettato la struttura come uno dei peggiori ospedali d’Italia.

Il sindaco di Montepulciano, Andrea Rossi, presidente della Società della Salute Valdichiana senese, esprime il malcontento e l’indignazione di tutti i primi cittadini dell’area.

Le affermazioni di Rossi fanno seguito a un’ampia e circostanziata riposta dell’Azienda Usl 7 di Siena, che ha ricondotto i dati nel contesto a cui devono appartenere.

«La prima reazione è stata di autentico stupore – ammette Rossi – perché Nottola, nella percezione comune (elemento che nella sanità ha enorme valore), è una struttura che trasmette fiducia agli utenti e garantisce loro sicurezza. Il nostro ospedale si è meritatamente costruito questa fama che trova riscontro oggettivo anche nella forza di attrazione che esercita sull’utenza proveniente dai territori circostanti. A Nottola noi abbiamo numerose punte di eccellenza che negli anni sono andate aumentando e consolidandosi. Dunque pochi numeri, “sparati” per fare sensazione, non possono e non devono cancellare il lavoro attento e costante del personale che opera in quell’ospedale, della direzione dell’azienda Usl 7 e delle amministrazioni locali, sensibili alle esigenze di salute del territorio».

Il sindaco poliziano in qualità di portavoce ribadisce dunque con forza:

«quanto già affermato dalla Usl 7 nella sua nota e cioè che il dato statistico va saputo leggere e che in una realtà fatta di numeri relativamente contenuti, pochi “errori” possono provocare grandi scostamenti con conseguenti equivoci e danni di immagine. Noi sosteniamo, anche come cittadini, che Nottola è e rimane un’eccellenza e che non può essere additata impunemente come uno dei peggiori Ospedali d’Italia, appellativo risibile se non fosse indice di una drammatica leggerezza nell’informazione».

Rossi prosegue:

«ci chiediamo se dietro quest’informazione ci si stata solo superficialità o anche malafede; in ogni caso siamo compatti nel difendere un servizio che è un fiore all’occhiello della Valdichiana. Ma dietro a facili allarmismi non vorremmo che si nascondessero ricorrenti e mai sopite volontà di accentramento volte a impoverire il nostro territorio da un servizio pubblico d’eccellenza. Ringraziamo quindi l’azienda sanitaria senese per la sollecita presa di posizione e invitiamo anche l’autorità regionale ad esprimersi a difesa dei territori marginali e a prendere nettamente le distanze da facili giudizi denigratori di servizi invece efficienti».

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