Susanna Cenni, parlamentare senese del Pd eletta alla Camera, è il capogruppo del Partito democratico, nella Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo. Si è insediata il giorno giovedì 26 giugno, ed ha eletto come Presidente Mario Catania. La parlamentare democratica, che fa parte della commissione agricoltura alla Camera ed è portavoce nazionale degli Ecodem, è stata componente della Commissione di indagine sulle connessioni tra rifiuti e criminalità durante la scorsa legislatura.
“Il varo della commissione Anticontraffazione – sottolinea Cenni – è una notizia positiva. Una commissione voluta con forza dal Pd e della quale, da tempo, si attendeva il varo. Il lavoro da fare è rilevante per contrastare un fenomeno che, secondo una ricerca realizzata dal Censis, vale 7 miliardi e pesa sul fisco per 1,7 mld, togliendo un totale di circa 110mila posti di lavoro. Il volume d’affari del falso Made in Italy rappresenta uno degli ostacoli più grandi alla competitività del nostro tessuto artigianale, agricolo, industriale e terziario. Soprattutto in un momento come questo, nel quale il Governo si sta sforzando e sta accelerando con misure di contrasto, e le stesse imprese sono impegnate al massimo per uscire dalla crisi, senza abbassare la qualità del nostro sistema economico, è fondamentale tutelare i mercati dall’invasione di prodotti falsi, di provenienza incerta o non sicuri dal punto di vista della provenienza e della tracciabilità. E’ un nostro dovere difendere i consumatori, sostenere l’economia sana del Paese e proteggere lo spirito d’iniziativa e l’inventiva delle imprese italiane. Anche in Toscana, dove sono tanti i settori di eccellenza colpiti dalle contraffazioni, dall’agroalimentare al settore della moda, dall’e-commerce al commercio tradizionale, lavoreremo con determinazione e impegno in questa direzione. Fin dalle prossime settimane incontrerò i settori più interessati dal fenomeno della contraffazione e i rappresentanti delle forze dell’ordine per elaborare, insieme, proposte utili a rendere ancora più concrete ed efficaci le misure di contrasto”.
“I componenti e le componenti del Pd nella Commissione – prosegue Cenni – provengono da varie esperienze e sono portatori di diverse esperienze, dalle politiche del lavoro alle attività agricole ed imprenditoriali. Competenze indispensabili per svolgere, anche in questa legislatura, un utile lavoro di indagine, ma possibilmente anche per consegnare al Parlamento e al Governo proposte concrete per fermare un giro di affari che non può essere tollerato. Con questo auspicio rivolgo gli auguri di buon lavoro alla commissione di Indagine, alla sua Presidenza nella persona di Mario Catania, con la promessa che il gruppo del Pd si impegnerà al massimo in questa battaglia e cercherà di contribuire con un lavoro concreto e con spirito di massima collaborazione”.