Sette persone positive e due positive a bassa carica, per i quali il test andrà ripetuto, su 1706 tamponi: è il risultato conclusivo di “Territori sicuri”, l’iniziativa che il 27 e 28 marzo si è svolta al Parco Acquasanta di Chianciano Terme, voluta dall’assessorato regionale alla Sanità e attuata dall’Asl Toscana sud est in collaborazione con le associazioni di volontariato e Anci.
“Territori sicuri si è confermato un impegno importante sul territorio – osserva Antonio D’Urso, direttore generale dell’Asl Toscana sud est – per andare a intercettare le persone positive asintomatiche in comunità ristrette. Questo consente di contenere la diffusione del virus e sostenere la lotta al Covid portata avanti con la campagna vaccinale, che deve continuare a essere sostenuta con campagne di prevenzione come questa e con il costante rispetto delle norme di sicurezza che conosciamo bene da molti mesi”.
Il sindaco di Chianciano Terme Andrea Marchetti ribadisce il suo “grazie a tutti coloro che in breve tempo hanno messo in piedi una macchina organizzativa così complessa: la Regione, l’Asl Toscana sud est, gli operatori sanitari, i volontari, le forze di polizia, Terme di Chianciano che ci ha messo a disposizione uno splendido spazione. E grazie ai cittadini di Chianciano che, come accade ormai da un anno, hanno dimostrato consapevolezza e responsabilità. Anche questa operazione ci aiuterà ad arginare il contagio, dimostrando che tutti insieme riusciremo a superare le difficoltà”.
“Territori sicuri” ha fatto tappa per l’ottava volta in provincia di Siena: prima di Chianciano Terme era toccato a Sarteano, Chiusi, Sinalunga, Monteroni d’Arbia, Sovicille, Castelnuovo Berardenga e Gaiole in Chianti. Il progetto “Territori sicuri” è promosso dall’assessorato alla sanità della Regione Toscana con Anci, Upi, Misericordie, Pubbliche Assistenze Riunite e Croce Rossa Italiana, insieme agli operatori sanitari, la medicina generale e la pediatria di famiglia, oltre ad Ars Toscana, alle Asl e alle Società della salute.