Si è concluso il weekend di “Territori sicuri” a Sarteano, il progetto della Regione attuato dall’Azienda Usl Toscana Sud Est per uno screening ad ampio raggio dedicato a una specifica comunità realizzato con tamponi antigenici. Si è trattato della seconda prova sul campo dopo l’iniziale sperimentazione a Campo dell’Elba.
Sono stati 2175 i cittadini che per tre giorni hanno raggiunto le nove postazioni allestite in piazzale Primo Morgantini da Misericordia, Croce Rossa Italiana, Pubblica assistenza. Nella giornata di domenica 17 gennaio sono stati registrati due casi di positività: le persone sono state poste in isolamento fiduciario, una ha già effettuato in modalità drive through il tampone molecolare di conferma, l’altra lo effettuerà nella giornata di lunedì. Analogo percorso era stato seguito dalle due persone risultate positive nella giornata di venerdì, che hanno poi avuto una buona notizia dagli esami di laboratorio eseguiti all’Azienda ospedaliero-universitaria Senese che hanno accertato la loro negatività al Covid-19. Nessuna positività invece era stata riscontrata tra i test effettuati nella giornata di sabato.
Nella tre giorni si sono alternati alle postazioni per effettuare i tamponi medici e infermieri che hanno volontariamente prestato la loro opera, come il personale di tutte le associazioni di volontariato coinvolte anche per garantire, insieme all’amministrazione comunale costantemente presente, una logistica impeccabile e un ordinato accesso al piazzale dove si sono svolte le operazioni. In tutto circa cento le persone coinvolte nell’organizzazione: coperti 54 turni di sanitari e 54 di volontari nei tre giorni (oltre sessanta le persone coinvolte, compreso chi ha fatto i doppi e tripli turni), più tutto il personale adibito al controllo degli accessi.
“Iniziative come questa – ha detto Antonio D’Urso, direttore generale dell’Asl Toscana sud-est – dimostrano quanta forza possa derivare dall’alleanza tra istituzioni sanitarie, del territorio, mondo del volontariato e intere comunità per fronteggiare la pandemia. Sono stati giorni di grande lavoro e disponibilità nel segno del progetto ‘Territori sicuri’, voluto dalla Regione per andare a intercettare e spezzare sul nascere possibili focolai nelle aree già provate dal Covid. Come per il programma gemello “Scuole sicure”, dedicato agli istituti di istruzione secondaria superiore, l’Asl Tse continuerà a garantire il massimo impegno anche sul fronte della prevenzione”.
Soddisfatto il sindaco di Sarteano Francesco Landi: “È stata una grande prova di maturità di tutta la nostra comunità, dalle associazioni di volontariato, al personale sanitario, a tutti i cittadini che hanno risposto in massa e ordinatamente alla chiamata delle istituzioni, Comune, Regione e Asl, premiando la bontà del progetto e dell’organizzazione. Questi numeri consentono di scattare un’istantanea precisa dello stato di salute del nostro territorio, che adesso è buono ma non deve assolutamente indurci ad abbassare la guardia. Il virus è ancora presente e per fronteggiarlo sarà necessario continuare a rispettare le regole che tutti conosciamo ancora per molti mesi”.
Il progetto “Territori sicuri” è promosso dalla Regione Toscana con Anci, Upi, Misericordie, Pubbliche Assistenze Riunite e Croce Rossa Italiana, insieme agli operatori sanitari, la medicina generale e la pediatria di famiglia, oltre ad Ars Toscana, alle Asl e alle Società della salute.
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