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“Territori Sicuri” screening per la popolazione di Sarteano

“Territori Sicuri” screening per la popolazione di Sarteano

L’Azienda Usl Toscana Sud Est realizzerà lo screening di massa a Sarteano il prossimo fine settimana

Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 gennaio il comune di Sarteano in provincia di Siena sarà protagonista della campagna di screening “Territori sicuri” promossa dalla Regione Toscana con tamponi rapidi antigenici. Tutti i residenti nel territorio del comune senese potranno aderire alla campagna di test gratuiti, coordinata dall’Azienda Usl Toscana Sud Est. I dettagli organizzativi saranno definiti insieme all’amministrazione comunale di Sarteano e con le associazioni di volontariato, che metteranno a disposizione il proprio personale e i gazebo dove saranno effettuati i test.

“Si tratta di un’iniziativa molto importante – afferma Simona Dei, Direttrice sanitaria Asl Tse – perché consente di individuare in anticipo possibili focolai con positivi asintomatici e ridurre fortemente il rischio di malattia nelle nostre comunità. E questo attraverso una significativa alleanza tra istituzioni, con la preziosa collaborazione delle associazioni di volontariato, delle amministrazioni comunali e dell’Anci”.

Dopo la prima tappa a Campo nell’Elba, quindi, la campagna di screening di massa della popolazione fa tappa a Sarteano, i cui circa 4.700 abitanti potranno partecipare gratuitamente ai test. Applicando la strategia di allerta precoce “early-warning”, l’obiettivo è spezzare le catene del contagio individuando nuovi casi positivi, a partire dagli asintomatici, ed eventuali focolai tra la popolazione.

Il progetto “Territori sicuri” è promosso dalla Regione Toscana con Anci, Upi, Misericordie, Pubbliche Assistenze Riunite e Croce Rossa Italiana, insieme agli operatori sanitari, la medicina generale e la pediatria di famiglia, oltre ad Ars Toscana, alle Asl e alle Società della salute. Pensato per i Comuni più a rischio, è stato approvato dalla Giunta, su proposta dell’assessore al diritto alla salute e alla sanità Simone Bezzini, insieme al suo gemello “Scuole sicure”, rivolto alla popolazione scolastica.

Per garantire la miglior organizzazione possibile, evitando possibili assembramenti, è prevista una prenotazione online sull’apposito portale regionale: territorisicuri.sanita.toscana.it Seguiranno nuove comunicazioni di carattere locale sulle modalità di prenotazione, sui luoghi dove si effettueranno gratuitamente i test rapidi antigenici, con gazebo allestiti all’aperto nei pressi delle unità mobili. Al fianco della Asl Sud Est, l’iniziativa potrà contare sull’indispensabile supporto delle associazioni di volontariato, ma anche di medici, pediatri e infermieri che hanno dato la loro disponibilità all’esecuzione dei test e ai successivi adempimenti, secondo normative.

Il progetto “Territori sicuri” proseguirà poi nella Toscana meridionale con test antigenici rapidi per le categorie più a rischio Covid: forze dell’ordine, uffici giudiziari, vigili urbani e polizia provinciale, vigili del fuoco, ospiti e operatori carcerari, trasporto pubblico locale, servizi di igiene urbana. A questi settori si aggiungono tutti quelli che hanno relazioni con sanità e assistenza: operatori sanitari e socio sanitari, residenza sanitarie per disabili, servizi per le dipendenze e la salute mentale, assistenti sociali e volontari che operano nei servizi sanitari, socio sanitari, socioeducativi e sociali. Infine i centri di accoglienza profughi e case rifugio.

“L’Asl Tse – ricorda il Direttore generale Antonio d’Urso – fornirà i kit in modo diretto solo ai Comandi delle polizie locali e di quelle provinciali, attraverso i Comuni e le Province. I test saranno quindi forniti non in modo individuale ai dipendenti ma ai loro enti di appartenenza. Tutti gli altri enti, istituzioni e imprese avranno come interlocutore Estar”.

Una volta ricevuto il kit, l’esecuzione sarà a carico dei medici competenti o di altri professionisti scelti da enti e aziende, e saranno eseguiti una volta al mese. Nel territorio di competenza dell’Asl Toscana sud-est, cioè nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto la previsione settimanale di test necessari è stata calcolata dalla Regione in 7.644 unità.

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