La Toscana si prepara alla “fase due” dell’emergenza sanitaria da Coronavirus, quella che prevede il tracciamento di mappe più precise di infetti, asintomatici e guariti da COVID-19. Una parte importante sarà svolta dallo screening sulla popolazione, da effettuare con test sierologici rapidi per rivelare la positività al virus e lo sviluppo di anticorpi.
Attraverso la nuova ordinanza firmata dal Governatore Enrico Rossi, la Regione Toscana ha fissato le priorità nell’effettuazione dei test sierologici rapidi, a carico del servizio sanitario regionale e dunque gratuite per i cittadini, utili a scoprire se una persona è entrata in contatto con il virus e ha sviluppato gli anticorpi. Dopodiché, in caso di esito dubbio o positivo, si procederà con il tampone per capire chi ha superato la malattia ed è immune e chi invece è asintomatico ma ancora potenzialmente contagioso. Lo screening verrà esteso il più possibile nelle prossime settimane, in ragione delle progressiva disponibilità dei kit.
I primi test erano stati riservati ad operatori sanitari, ospiti delle Rsa e residenze per disabili, personale del volontariato impegnato nell’emergenza sanitaria e di protezione sociale, lavoratori delle farmacie, personale degli istituti penitenziari, forze dell’ordine, vigili del fuoco e chiunque fosse impegnato nell’assistenza alla popolazione anziana e fragile. Con la nuova ordinanza viene estesa la priorità a nuove categorie che lavorano a contatto con il pubblico: sono gli agenti della Polizia municipale e della Polizia provinciale, chi lavora negli esercizi commerciali e grandi strutture di vendita alimentare e chi è addetto al trasporto delle merci, i lavoratori di aziende pubbliche o private di smaltimento e raccolta dei rifiuti la cui attività implica il contatto con rifiuti potenzialmente infetti, i dipendenti pubblici, i dipendenti degli uffici postali, dei servizi bancari, finanziari e assicurativi che hanno contatti con i clienti, i lavoratori dei servizi a domicilio, i lavoratori della editoria e della emittenza televisiva a contatto con il pubblico, gli edicolanti e librai, gli operatori del trasporto pubblico locale, tassisti, operatori delle imprese o agenzie di onoranze funebri, gli operatori della logistica, il personale dei consolati, dei porti e degli aeroporti, infine i lavoratori del distretto cartario.
I lavoratori di questi settori potranno rivolgersi direttamente ai quaranta laboratori toscani accreditati per l’esecuzione degli esami. La scelta di sottoporsi ai test sierologici è volontaria. Da parte della Regione si auspica comunque che le aziende si organizzino, al loro interno, per mettere i lavoratori in contatto con le strutture. Sempre la Regione ricorda inoltre che in caso di test dall’esito positivo o dubbio, nell’attesa del tampone orofaringeo che seguirà ognuno dovrà adottare quelle misure di cautela e isolamento a tutela della salute propria e della collettività, informando dell’esito il proprio medico.
Ecco l’elenco dei laboratori che effettueranno i test relativamente al nostro territorio, con i contatti di riferimento.
Provincia di Arezzo:
- San Giuseppe Analisi: 05753734459, 3929065215 – Via Aurelio Saffi 33, Arezzo;
- Centro diagnostico Valdichiana: 0575641106 – Via delle Farniole 24, Foiano della Chiana;
- Synlab: 0575420020 – Via Crispi 13, Arezzo;
- Synlab: 0575420020 – SR71, Terontola di Cortona;
Provincia di Siena:
- Centro Diagnostico Senese: 0577/51026 – Siena
- Polo GGB: 0577/381312 – Siena
- Synlab – Via Casalpino 17, Sinalunga;
- Synlab – Via delle Terme sud 46, Montepulciano.
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