Il meteo non ferma il Torrita Blues festival: racconti dalla piazza
Giovedì 27 giugno, nella splendida cornice di piazza Matteotti, ha preso il via la 25’edizione del Torrita Blues festival. L’ormai tradizionale kermesse musicale, oltre al settore enogastronomico, ha offerti ai partecipanti l’esibizione di quattro gruppi musicali.
Alle ore 20 la squadra organizzativa, capitanata da un’entusiasta Luca Romani, era predisposta per “aprire le danze”, quando un acquazzone ha cambiato lo scenario della piazza; i più coraggiosi hanno continuato a cenare con gli ombrelli aperti, fintanto che era possibile, poi sono stati costretti a ripararsi nella speranza che il cielo si aprisse. Vuoi per la clemenza meteo, vuoi per la clemenza divina (dal momento che alcuni prelati erano presenti all’evento) l’acquazzone è passato e ha permesso alla manifestazione di proseguire nel suo corso.La grande famiglia del Torrita Blues ha asciugato i tavoli, riapparecchiato e riacceso i fornelli; come per magia, la piazza è tornata a riempirsi di musica e di colori.
La prima band a salire sul palco è stata la Tiber River Blues Band, vincitrice di Effetto blues 2013; in seguito si è esibita la Hardblues Band, che ha fatto vibrare tutta Piazza Matteotti. Successivamente è stato il turno dei Sexual Chocolate Blues, una forza canora di simpatia.
L’ultimo gruppo è stato presentato dal Monsignor Rodolfo Cetoloni, vescovo della comunità, assieme al presidente Luca Romani. I grandi ospiti della serata, il Saint Augustine Gospel Choir, famosissimo coro Gospel della Cattedrale Cattolica di Washingtan: 64 elementi che con la loro voce hanno incantato, emozionato e toccato l’anima del pubblico, fino a concludere con il classico “Happy Day”.
Appuntamento a questa sera, venerdì 28 giugno, per la seconda serata del Torrita Blues festival.
(reportage e foto della serata a cura di Roberta Pellegrini)