Ministero della Cultura, Demanio e Soprintendenza approvano il progetto: il tunnel sotterraneo nel borgo diventa un itinerario storico dalla tradizione agricola locale fino alle più avanzate tecnologie del settore
È stato firmato l’accordo di valorizzazione per l’ex rifugio antiaereo di Torrita di Siena, tra il Segretario regionale del Ministero della Cultura Giorgia Muratori, il Direttore dell’Agenzia del Demanio – Direzione Toscana e Umbria Dario Di Girolamo, il Sindaco di Torrita di Siena Giacomo Grazi e il soprintendente alle Belle Arti per le province di Siena, Grosseto e Arezzo Gabriele Nannetti. La firma dell’accordo rappresenta la tappa fondamentale del procedimento di Federalismo culturale, che si concluderà con il trasferimento del bene dallo Stato al Comune di Torrita di Siena.
Il programma di valorizzazione presentato dal Comune di Torrita di Siena, approvato dal Ministero della Cultura e dall’Agenzia del Demanio, prevede non soltanto il recupero strutturale ma anche la valorizzazione culturale dell’ex rifugio, un tunnel sotterraneo che corre lungo il centro storico della cittadina, impiegato in passato per lo stoccaggio di materie prime e, durante la II Guerra mondiale, utilizzato dai cittadini come rifugio antiaereo. Poiché l’ex rifugio costituisce un bene appartenente alla storia e alla cultura locale, il progetto presentato dal Comune intende tutelarlo e conservarlo, attraverso un restauro che lo metterà in condizione di essere utilizzato a scopi turistici, come testimonianza di un momento storico, ma anche come spazio da dedicare a esposizioni e allestimenti temporanei.
Entrando nel tunnel, il visitatore si troverà a passeggiare tra oggetti di varie epoche, fotografie e sistemi interattivi, che mostreranno l’evoluzione del territorio torritese, storicamente legato all’agricoltura: da “granaio di Siena” ad avamposto tecnologico del nuovo settore agritech. L’ultimo tratto del tunnel rappresenterà infatti il futuro, un laboratorio sperimentale per l’indoor vertical farming, per la produzione di ortaggi e micro-greens di alta qualità, sostenibili e sicuri, in un ambiente completamente controllato per tutto l’arco dell’anno, da destinare alla mensa comunale. Praticando la nuova agricoltura tecnologica, si potranno testare diverse metodologie di coltivazione indoor, richiamando così l’interesse di addetti ai lavori, al livello nazionale ed internazionale, e ponendo Torrita di Siena al centro del dibattito globale sui temi del cibo, della sostenibilità e dei cambiamenti climatici.