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Toscana Gospel Festival torna ad animare i teatri celebrando una storica ricorrenza

Toscana Gospel Festival torna ad animare i teatri celebrando una storica ricorrenza

La storia del Gospel passa dalla Toscana. Anche quest’anno infatti il Toscana Gospel Festival è pronto ad animare i teatri della Regione e della Valdichiana Senese e Aretina.

Per farlo ha deciso di rendere omaggio ad una delle personalità più importanti del Novecento, il reverendo Martin Luther King, che con la sua vita, le sue azioni e soprattutto le sue parole, ha cambiato profondamente la concezione di libertà e di diritti civili.

Un omaggio che vede protagonista un anniversario storico, i sessant’anni dal suo discorso di “I Have a Dream”. Il 28 agosto del 1963, infatti, il reverendo Martin Luther King di fronte ad oltre 300mila persone nel parco del Lincoln Memorial a Washington Dc, nel corso della manifestazione conosciuta come “La marcia su Washington per il lavoro e la libertà”, pronunciò delle parole che si andarono ad incidere in quella che è la nostra memoria sociale. Da quel momento questa frase fu il simbolo della lotta contro il razzismo e dell’uguaglianza tra le genti.

Il Toscana Gospel Festival non poteva non celebrare questo indimenticabile discorso che trasmette ancora tanta speranza e voglia di giustizia, e questo anche in omaggio a ciò che la musica Gospel da sempre vuole rappresentare, ovvero il desiderio di riscatto e di libertà. La musica gospel è un linguaggio universale che supera le barriere culturali e linguistiche, unendo le persone in amicizia e solidarietà.

Per dare forza a questo percorso il Toscana Gospel ha avviato una collaborazione con la The A.D.King Foundation Inc di Atlanta. Un’organizzazione guidata da Mrs Naomi King vedova del Rev. Alfred Daniel Williams King, attivista nonché fratello di Martin Luther King. La Ad King Foundation promuove in tutti gli USA principi, metodi e azioni non violente. La sua missione è promuovere lo sviluppo e la consapevolezza nei giovani attraverso strategie di cambiamento sociale non violente, intese come stile di vita.

Il programma della ventisettesima edizione è intenso, con dodici spettacoli in teatri prestigiosi e chiese storiche di altrettante città toscane. Protagonisti cori provenienti da varie parti degli USA (Florida, Washington Dc, New York).

Il Toscana Gospel Festival ha un sogno, quello di continuare a narrare la storia leggendaria del Gospel, che ancora oggi commuove e unisce grazie al suo significato.

Presto li potrete trovare in tour nelle nostre zone a partire da Montepulciano, sabato 16 dicembre presso la Chiesa di Gesù con “Gospel Voices Family”. Domenica 17 dicembre l’appuntamento è ad Arezzo  all’Auditorium Caurum Hall Guido d’Arezzo con “Roderick Gils and Grace”. Venerdì 22 dicembre a Torrita di Siena al Teatro degli Oscuri con “Serenità Singers” e martedì 26 dicembre a Marciano della Chiana presso Torre di Marciano con “The Florida Fellowship Gospel Superchoir”. Ultimo appuntamento giovedì 28 dicembre a Cortona al Teatro Signorelli  con “The Voices of Victory”.

Per maggiori informazioni potete consultare il sito di Officine della Cultura.

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