Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della Deputata Chiara Gagnarli (M5S) inerente alla risposta del Ministro Lupi all’ interrogazione per chiedere conto dei ritardi nell’ emanazione del Decreto attuativo che avrebbe determinato il sovrapprezzo al servizio dell’alta velocità per salvare il servizio intercity sulla dorsale Roma – Firenze.
Il Ministro dei trasporti Lupi risponde all’interrogazione della Deputata M5S Chiara Gagnarli e rassicura che gli intercity sulla dorsale Roma-Firenze continueranno a correre anche dopo giugno, data della presunta soppressione minacciata da Trenitalia. Tuttavia, non si sbilancia nel confermare il loro passaggio del servizio “a mercato”, pagato in toto dai pendolari, al servizio “universale”, sovvenzionato dal Ministero stesso, e fa marcia indietro persino sull’aumento del canone per l’esercizio del servizio Alta Velocità, del quale si attendeva oramai solo il decreto attuativo.
“Di fatto – spiega la Deputata M5S Chiara Gagnarli – la sopravvivenza delle 5 coppie di intercity in questione non ci sembra così scontata come rassicura il Ministro, anche perché uno dei sistemi da loro individuato che avrebbe potuto salvare questi treni, era l’introduzione di una maggiorazione di prezzo sul servizio dell’alta velocità, per il quale il Ministro stesso ora si dice contrario. Ci chiediamo – prosegue la Gagnarli – per quale motivo allora il Governo ha stabilito nel Decreto Legge n. 98 del 2011, di introdurre quel sovrapprezzo al canone dovuto per l’esercizio dei servizi ad alta velocità, per sostenere i servizi a media e lunga percorrenza, se oggi ritiene che possa comportare un impatto insostenibile sulla concorrenza del servizio AV, tra i più costosi d’Europa”.
“Il tavolo tecnico MIT-Regioni-Trenitalia è ancora in essere – prosegue la Deputata M5S – ma francamente dopo la risposta del Ministro vediamo diverse ombre sulle modalità con cui dovranno essere assicurate quelle tratte intercity per noi fondamentali”.
“Proprio oggi – conclude la Deputata M5S – ho depositato un’altra interrogazione per chiedere al Ministro Lupi come mai ai periodi prefestivi e festivi, quando il traffico dei pendolari aumenta, corrispondono sempre soppressioni di treni, quando a rigor di logica dovrebbe essere il contrario. Mi auguro – chiude la giovane Deputata – che la considerazione dei pendolari, non sia la stessa che il Ministro sta dimostrando con queste ultime incomprensibili soppressioni nei periodi di più alta necessità”.