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Trenitalia: i pendolari della tratta Roma-Firenze non si spiegano il ritardo

Trenitalia: i pendolari della tratta Roma-Firenze non si spiegano il ritardo

Riceviamo e pubblichiamo una nota del Comitato pendolari Roma-Firenze dove denunciano una serie di ritardi avvenuti tra giugno e luglio

“Invitiamo a riservare 3 minuti di attenzione all’elenco di seguito, che enumera semplicemente i ritardi pesantissimi e le soppressioni di convogli che si sono registrati la scorsa settimana sulla tratta Roma-Firenze. L’elenco di per sé ha bisogno di pochi commenti.

Proviamo però ad accompagnarlo ad alcune domande: che cosa sta accadendo ai locomotori dei treni regionali?  Trenitalia viene sanzionata per queste soppressioni selvagge? Com’è possibile che i passeggeri vengano abbandonati senza informazioni adeguate in stazioni senza servizi e senza personale come quella di Attigliano? É possibile che su questa linea non vi sia alcuna certezza sui tempi di percorrenza?

Giovedì scorso il controllore dell’EN 235, che arrivava alla stazione di Orvieto con 40 minuti di ritardo, alla semplice domanda: «Lei sa perché siamo così in ritardo?» ha iniziato ad alzare la voce e rispondere in modo piuttosto sgradevole, sostenendo che veniva messa in dubbio la sua autorità… poi si è reso conto dello sproposito e ha fatto una telefonata di rito al capotreno per chiedere informazioni: «I signori passeggeri chiedono informazioni…». Ecco i signori passeggeri esigerebbero anche qualche spiegazione.

–    Sabato 19 luglio: Regionale 2316 si ferma ad Attigliano per un guasto al locomotore; dopo 30 minuti di attesa il capotreno annuncia ai passeggeri che il treno è soppresso e non proseguirà, senza ulteriori indicazioni.  Alla stazione di Attigliano non è presente personale di Ferrovie né di biglietteria. Alla fine viene concessa una fermata straordinaria all’EN 234.

–       Domenica 20 luglio: il Regionale 2316 è arrivato a Orvieto con 147 minuti di ritardo, ancora per un guasto al locomotore!

–       Da lunedì 21 a mercoledì 23 luglio: IC 592 ha registrato dai 15 ai 35 minuti di ritardo in partenza da Roma Termini.

–       Lunedì 21 luglio: EN 235 è arrivato a Roma con 120 minuti di ritardo.

–      Lunedì 21 luglio: il Regionale 2309, partito da Firenze con un’ora di ritardo. Alla stazione di Orte viene annunciato a bordo (solo in italiano, mentre le carrozze erano piene di turisti stranieri) che il treno è soppresso. I passeggeri sono costretti ad attendere ulteriori 50 minuti a Orte per il successivo treno diretto a Roma, accumulando 118 minuti di ritardo su un treno che ha già un tempo di percorrenza indecoroso. Intanto il locomotore del 2309, appena dichiarato guasto, torna improvvisamente a funzionare, il treno cambia nome e diventa il Regionale 2314, per Firenze alle 15.43, puntuale da Orte, ma soppresso da Roma.

–       Martedì 22 luglio: EN 235 è arrivato a Roma con 121 minuti di ritardo.

–       Mercoledì 23 luglio: EN 235 è arrivato a Roma con 189 minuti di ritardo.

–       Giovedì 24 luglio: EN 235 è arrivato a Roma con 35 minuti di ritardo.

–       Giovedì 24 luglio: IC 596, partito da Napoli con 5 min di ritardo, ne aveva accumulati a Roma 110″.

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