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Un Natale magico nel Presepe d’Arte a Torrita di Siena

Un Natale magico nel Presepe d’Arte a Torrita di Siena

La chiesa di San Domenico a Torrita di Siena è un piccolo edificio di culto nelle vicinanze della stazione ferroviaria e al suo interno, per le festività natalizie, tornerà un Presepe d’Arte. Grazie all’impegno e alla passione di un gruppo di artisti e artigiani locali, guidati da Nico Posani e Carlo Becarelli, la tradizione è stata ripresa, con il coinvolgimento di tutta la comunità.

Il Presepe d’Arte si intitola “Ti lascio solo per un momento” ed è stato organizzato come un palco teatrale, con un proscenio e linee di profondità; è un presepe che parte da un’idea classica, ma che si muove verso simbologie e significati contemporanei, con un tocco magico in stile più “fantasy”. Abbiamo intervistato gli autori, per comprendere meglio la loro creazione.

Parlateci del presepe: che cosa volete rappresentare?

“Dopo circa sette anni abbiamo voluto ricreare il presepe nella nostra parrocchia, storicamente abbiamo sempre voluto comunicare un messaggio artistico. Quest’anno il titolo dell’opera è “Ti lascio solo per un momento”. Ci siamo immaginati la nascita su un carrozzone dei nomadi, degli zingari per intenderci, e il senso è che la Madonna lascia per un attimo il bambino da solo, perché deve parlare con i Re Magi impegnati a portare i regali arrivati da tutto il mondo.”

Da dove nasce l’idea di fare un presepe del genere?

“È ispirato alla vecchia Francia, alla Normandia per l’esattezza. Lo sfondo paesaggistico è ispirato a quelle zone. L’atmosfera è molto realistica, pur senza perdere quel tocco di magico. Ci piace pensare a un extra-mondo in cui lo spettatore può entrare in questa dimensione e tornare bambino, come per rivivere una favola. Abbiamo lavorato molto sul cielo, che è stata anche la parte più difficile, perché costellazioni e luna non dovevano rompere la dimensione prospettica di tutto il modello.”

Quali materiali avete usato e come vi siete fatti aiutare?

“Quest’anno abbiamo utilizzato il cartone al posto del polistirolo, che usavamo in passato. Il resto è materiale naturale, cartongesso per il cielo e l’illuminazione al led. In particolare, abbiamo cercato di ricreare in maniera realistica anche le ombre proiettate dalle luci della notte. Abbiamo ricevuto molto supporto da persone che volevano dare una mano, poi ci sono stati offerti materiali per la costruzione da aziende locali. La cosa più importante per noi è essere ripartiti con questo viaggio natalizio, che non era stato possibile ricreare per troppi anni.”

Come mai dare vita a un presepe del genere?

“Noi siamo innamorati dell’arte, ci sentiamo artisti e creare è la nostra missione. Inoltre, nella società contemporanea il messaggio del presepe si è perso, come anche il significato del Natale. Vogliamo ridare il vero significato a queste feste: il bene, la fratellanza, il ritorno all’infanzia nel momento in cui ci si ferma a guardare il presepe.”

Possiamo chiamarlo artigianato artistico?

“C’è un criterio legato alla realizzazione scenografica e quindi artistica, perché viene da un’idea e da un messaggio reso concreto tramite gli oggetti e gli elementi. Tutto quello che si può vedere è stato creato da una bottega d’arte. Perciò sì, chiamiamolo artigianato artistico.”

Siete tornati dopo sette anni a realizzare un presepe d’arte a Torrita: degli anni passati cosa ricordate con più affetto?

“Le emozioni forti che si provano durante la costruzione e quando poi lo vediamo finito, con le persone che rimangono affascinate. Per noi la cosa più importante è proprio questa: l’emozione che il presepe riesce a suscitare nella gente.”

Che obiettivi avete per il prossimo anno?

“Un’altra emozione. Sposteremo il viaggio in un’altra dimensione spazio-temporale rispetto a quella di quest’anno. Affronteremo un tema più profondo, meno classico, molto più scenografico, ma rimanendo sempre in una chiave facilmente leggile per lo spettatore.”

L’inaugurazione del presepe d’arte nella Chiesa di San Domenico è prevista per sabato 7 dicembre alle ore 18:30 in collaborazione con la Parrocchia, la Contrada Stazione e il patrocinio del Comune di Torrita di Siena. L’opera sarà visitabile tutti i giorni dalle 10:00 alle 22:00, per un viaggio magico nelle atmosfere natalizie che esprime tutta la passione dei suoi autori.

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