Continua il percorso dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese come candidata a Capitale italiana della cultura per l’anno 2026. Siamo ormai arrivati alla fine e, dopo essere rientrata tra i dieci finalisti, una delegazione di circa cinquanta persone ha partecipato all’ultima audizione per esporre davanti a una giuria il dossier di candidatura.
L’audizione si è tenuta oggi, martedì 5 marzo, alle ore 15.15, presso la sala Spadolini del Ministero della Cultura, a Roma. A fare parte della delegazione che testimonia l’ampio coinvolgimento del territorio e delle istituzioni oltre ai dieci sindaci di Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda, erano presenti il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, il Presidente della Provincia di Siena, David Bussagli, i componenti del comitato scientifico di candidatura, a cui si sono aggiunte rappresentanze di scuole, organizzazioni culturali e imprese che hanno contribuito alla candidatura.
L’esposizione del progetto intitolato “Valdichiana 2026, Seme d’Italia” è stata introdotta e presentata da un’opera di videoarte commissionata a Giuseppe Ragazzini. Un artista ed esperto di nuove tecnologie, originario di Sarteano e poi affermatosi nella prospettiva nazionale che, oltre ad aver collaborato con Philippe Daverio, Vinicio Capossela, Ornella Vanoni, Roberto Saviano, Avion Travel, ha anche esibito una sua creazione per la New York Philharmonic Orchestra di fronte a Martin Scorsese e Woody Allen. È stato proprio Giuseppe Ragazzini a commentare il proprio nuovo lavoro originale: “Sono molto orgoglioso dell’opera perché è sempre molto forte il mio legame con la Valdichiana dove sono nato artisticamente grazie a manifestazioni prestigiose. È stato impegnativo – prosegue Ragazzini – raccontare la complessità dell’area con la tecnica della metamorfosi che è un’improvvisazione, un flusso creativo, attraverso la trasformazione di immagini. Sono molto soddisfatto del prodotto che ha dei momenti poetici, grazie anche alla qualità delle musiche composte appositamente per questa occasione.”
La colonna sonora è infatti firmata ed eseguita da Alessandro Cristofori e Diego Perugini, altro binomio artistico di Sarteano che ha già ottenuto la notorietà musicando spot per la tv premiati nel mondo, così come una recente e chiacchieratissima trilogia pubblicitaria.
A guidare la decisiva missione Agnese Carletti, presidente dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, e Filippo Del Corno, direttore di candidatura, entrambi consapevoli che comunque andrà avranno già ottenuto due risultati rilevanti: essere sia la prima Unione di Comuni ammessa alla selezione conclusiva e sia l’unica candidatura toscana finalista.
A seguito di una splendida audizione, durata un’ora, Agnese Carletti ha dichiarato di essersi sentita onorata oggi più che mai nel potere raccontare e spiegare il dossier di candidatura. Portarlo finalmente davanti alla commissione che decreterà la Capitale Italiana della Cultura 2026 ha sancito e concretizzato al massimo il percorso fatto fino ad ora. Un orgoglio immenso per la Presidente che spera di avere rappresentato al meglio il nostro territorio, fatto di bellezze, peculiarità, eventi e socialità.
“Per noi è stato un grande lavoro di squadra e che ha significato veramente tanto per tutti i comuni coinvolti– ha dichiarato Agnese Carletti- Se non arriverà il titolo avremo comunque un documento programmatico per lavorare concretamente e fare crescere il nostro territorio come abbiamo fatto fino ad ora.”
Ora non ci resta che aspettare il fatidico 29 marzo, quando verrà proclamata la vincitrice. Per ingannare l’attesa potete ripercorrere passo per passo il processo di creazione del dossier e la candidatura del nostro territorio.
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