Saranno due le “case della salute” che verranno inaugurate nei prossimi mesi in Valdichiana. Lo ha affermato Nicolò Pestelli, Direttore Generale dell’ASL 7 di Siena, nel corso di un incontro promosso a Chianciano Terme da Cittadinanzattiva Valdichiana, dal titolo “Le case della salute quale leva del cambiamento della sanità”.
A introdurre il dibattito, che ha visto la partecipazione di un nutrito e interessato pubblico, sono stati la coordinatrice della sezione locale di Cittadinanzattiva, Giovanna Cascino e Paola Valori in rappresentanza del Tribunale dei Diritti del Malato. Adriano Amadei, Segretario Regionale di Cittadinanzattiva, ha invece illustrato i tratti essenziali del progetto che costituisce uno dei punti essenziali della riforma della sanità varata dalla Regione Toscana nei mesi scorsi.
Una nuova forma di organizzazione sanitaria chiamata a garantire un’assistenza sanitaria continuativa e sviluppare programmi di prevenzione rivolti alla collettività, il tutto nell’ottica di un rafforzamento dell’integrazione con gli ospedali di zona. Un ruolo chiave all’interno delle nuove strutture dovrebbe essere assegnato ai medici di medicina generale chiamati, assieme alle altre professionalità coinvolte nel progetto, infermieri, specialisti, personale sociale e amministrativo, alla costituzione di un team multidisciplinare in grado di assicurare «qualità e tutela nella presa in carico dei pazienti, tra cui anziani e malati cronici». Il nuovo modello organizzativo dovrebbe generare anche dei risparmi nella spesa sanitaria attraverso una riduzione degli accessi al pronto soccorso e dei ricoveri impropri.
Tra i vari interventi del pubblico presente il sindaco di Sarteano, Francesco Landi, che ha difeso la scelta, operata oltre un decennio fa, della costruzione dell’Ospedale di Nottola, definito «un investimento da preservare e da valorizzare con una costante attenzione per il turnover degli operatori» .
Anche il sindaco della cittadina termale Gabriella Ferranti, ha portato il proprio saluto agli intervenuti sottolineando «l’importanza dell’incontro proprio a Chianciano Terme, città della salute».
Articolo a cura di Andrea Angeli