Sono state eseguite nella mattinata di mercoledì, 09 luglio 2014, 24 perquisizioni, domiciliari e personali, nell’ambito della vasta operazione antidroga che ha visto coinvolti i Carabinieri e la Polizia di Siena.
Le attività di indagine svolte in maniera autonoma dal Nucleo Operativo e Radiomobile dell’Arma della Compagnia e dalla Squadra Mobile della Questura senesi, si sono incrociate successivamente dando origine ai provvedimenti di mercoledì, sotto il coordinamento e la direzione delle Procure della Repubblica presso il Tribunale di Siena e presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze. In particolare, il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siena, nell’ambito di una complessa attività investigativa volta a contrastare la diffusione di sostanze stupefacenti tra i giovani e giovanissimi della Città e dei Comuni limitrofi, ha eseguito 15 perquisizioni personali e domiciliari, mentre la Squadra Mobile della Questura ne ha eseguite altre 7, una delle quali ad Ostia, in provincia di Roma, in collaborazione con il Commissariato di Pubblica Sicurezza “Lido di Roma”.
Per quanto riguarda i militari dell’Arma le indagini hanno preso avvio dalle segnalazioni pervenute dalle varie Stazioni Carabinieri della provincia attraverso un capillare controllo del territorio soprattutto nei locali e nelle zone maggiormente frequentate dai giovani. Successivamente il NORM della Compagnia di Siena ha sviluppato, attraverso servizi di osservazione e pedinamento, gli accertamenti che hanno consentito di identificare i ragazzi che verosimilmente approvvigionavano lo stupefacente da rivendere o distribuire ai coetanei. Con le perquisizioni di ieri, per le quali sono stati impiegati 50 militari dell’Arma e due unità Carabinieri cinofile, veniva acclarata la responsabilità degli indagati attraverso anche il rinvenimento e sequestro di sostanza stupefacente del tipo marijuana e hashish per un peso complessivo di 500 gr nonché del materiale idoneo al confezionamento in dosi dello stupefacente, come bilancini di precisione e involucri in cellophane.
Nell’ambito delle stesse attività, oltre alla denuncia di due persone, sono stati tratti in arresto tre giovani: S.B. 21enne di Sovicille, trovato in possesso di alcune piante di canapa indiana coltivate all’interno di una serra artigianale, ricavata in un vecchio armadio ove era stato realizzato anche un sistema artificiale di illuminazione e riscaldamento, e congiuntamente alla Polizia ad esito della perquisizione, A.A. 21enne ed il fratello minorenne ( anni 17) di Rosia trovati in possesso di circa 500 grammi di hashish suddivisi in panetti e pronta per essere rivenduta.
Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura, con l’Operazione “Simpatiche Canaglie”, svolta sempre nell’ambito di un’intensa attività di indagine finalizzata al contrasto dello spaccio di droga, soprattutto nelle scuole secondarie di secondo grado senesi, ma anche nelle discoteche e in altri locali notturni, che si è poi intrecciata con quella dei Carabinieri, hanno individuato 9 giovani, tra i quali alcuni minori, coinvolti in un importante giro di stupefacenti il cui controllo era tenuto da un gruppo di giovanissimi con a capo proprio uno dei tre arrestati. L’attività portata a termine ieri ha confermato il quadro indiziario che gli uomini della Squadra Mobile avevano tracciato grazie ad un’ articolata attività investigativa. Tra l’altro, durante le indagini, i poliziotti erano intervenuti nelle scuole superiori di Siena frequentate dagli indagati, riuscendo così a ricostruire anche attraverso frequenti servizi di osservazione gli elementi che hanno portato a scoprire una fitta rete di contatti che ha consentito di ricostruire un significativo “network” della droga.
A seguito delle perquisizioni di ieri eseguite dalla Polizia, che hanno visto impiegati circa 25 poliziotti sono stati rinvenuti in abitazioni diverse, due grinder tritaerba intrisi di marijuana e due bilancine di precisione, oltre allo stupefacente trovato a casa dei due fratelli durante la perquisizione congiunta con i militari dell’Arma.
Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato.
Il primo degli arrestati, assicurato alla giustizia dai Carabinieri si trova agli arresti domiciliari. Dei due fratelli, il maggiorenne è stato accompagnato al carcere di Siena ed il minore al centro di prima accoglienza di Firenze.
Con questa significativa operazione dei Carabinieri e della Polizia è stata quindi fatta luce su una pericolosa rete di distribuzione di sostanze stupefacenti nell’ambito della Città, che vedeva coinvolti anche molti minorenni, sferrando un duro colpo allo spaccio e a chi ne aveva assunto in qualche modo la direzione.