Anche in Toscana i neonati verranno vaccinati contro il meningococco di tipo B. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Enrico Rossi, al termine della sua visita alla Novartis di Siena. La direzione generale della sanità ha il mandato di predisporre tutti gli atti necessari per avviare la campagna di vaccinazione. Costerà qualche milione all’anno, ha commentato il presidente, ma saranno soldi ben spesi.
Il meningococco di tipo B è un batterio che aggredisce soprattutto i bambini nel primo anno di vita. In Toscana si contano 15/16 casi all’anno con conseguenze drammatiche, dalla disabilità grave di ogni tipo (sordità, epilessia, amputazioni) fino alla morte. Per decenni il sogno dei ricercatori è stato quello di trovare un vaccino efficace. Ci sono riusciti i giovani ricercatori toscani della Novartis di Siena, commenta il presidente, producendo un farmaco che è un vanto italiano nel mondo.
In Inghilterra da 24 marzo si è deciso di introdurlo nella sanità pubblica e così sta accadendo in altre parti del mondo. In Italia per ora è partita la Basilicata, mentre a livello nazionale, conclude il presidente, si continua a tergiversare. Ma non tergiversa la Toscana.