Al Lago di Montepulciano, dal 22 maggio al 3 giugno, si è svolto il progetto di volontariato internazionale sulla sostenibilità curato da Legambiente. Anche il nostro territorio ha quindi avuto l’opportunità di ospitare ragazzi provenienti da ogni angolo del mondo, grazie alla collaborazione tra il circolo Legambiente Valdichiana “Terra e Pace” e il centro visite “La Casetta” del Lago di Montepulciano.
Il progetto “Volontariambente” è promosso già da molti anni da Legambiente e dalle associazioni ambientaliste a livello internazionale. Consiste nell’organizzazione di una stagione estiva di campi di volontariato ambientale, all’insegna della tutela e della valorizzazione del territorio. Un’esperienza di crescita, di viaggio e d’impegno sociale a favore dell’ambiente, ma anche un modo per stare insieme e per imparare a vivere a contatto con la natura. All’interno dei campi estivi, i ragazzi vengono coinvolti in attività formative e progetti di valorizzazione della biodiversità, dell’agricoltura sostenibile e della visione internazionale.
Nell’ambito di questo progetto, il Lago di Montepulciano ha ospitato tre ragazzi poco più che ventenni provenienti da Corea del Sud, Turchia e Repubblica Ceca. Le loro attività si sono concentrate principalmente sulla creazione di un orto sinergico, per migliorare la sostenibilità ambientale ed alimentare del centro visite, e la manutenzione della struttura ospitante.
“Il campo di volontariato internazionale è un buon modo per far conoscere al mondo una riserva naturale come questa, di fondamentale importanza per tutto il centro Italia – ha dichiarato Gaetano Rispoli, responsabile del progetto per conto di Legambiente – Abbiamo elaborato con i ragazzi un progetto di sostenibilità, sia ambientale che architettonica. Dobbiamo imparare non soltanto ad aver cura di ciò che già abbiamo, ma anche impegnarci per renderlo sostenibile. L’orto sinergico al centro visite del Lago di Montepulciano contribuirà a renderlo sostenibile dal punto di vista alimentare.”
I volontari che hanno partecipato al progetto sono tre ragazzi provenienti da vari angoli del mondo, che si sono conosciuti proprio alla riserva naturale del Lago di Montepulciano.
Mi Kyeong Lee viene dalla Corea del Sud e ha 24 anni. Ha studiato in Canada, dove ha conosciuto anche ragazzi italiani, che l’hanno introdotta ai tradizionali giochi di carte italiani e alla cucina tipica. Da quell’esperienza le è nato il desiderio di conoscere in maniera più approfondita in Italia, anche perché altri amici avevano fatto un’esperienza simile nell’ambito del volontariato ambientale internazionale. Le piace la natura, e prima di arrivare al Lago di Montepulciano ne ha approfittato per visitare Roma, Firenze, Venezia e Assisi, imparando un po’ di storia italiana. Nel corso dei giorni passati alla riserva naturale si è presa cura del giardino e dell’orto sinergico, utilizzando fertilizzanti organici ed evitando i prodotti artificiali.
Anche Lenka ha 24 anni; viene dalla Repubblica Ceca, e questa è stata la sua prima volta in Italia. Uno dei motivi per cui ha scelto questo progetto è la reputazione di cui gode la Toscana. Questa è stata la sua quarta volta come volontaria, le scorse volte ha svolto attività ambientale in Repubblica Ceca e in Ungheria, sempre occupandosi di giardinaggio e botanica. Ama molto la natura: dal momento che vive a Praga, la campagna toscana ha un fascino tutto particolare. Del progetto di Legambiente apprezza particolarmente l’idea di sposare una filosofia che cerca di diminuire gli sprechi e i rifiuti, promuovendo il consumo di prodotti locali. e la possibilità di visitare nuovi posti e conoscere nuova gente.
Infine Servan Turan, ventincinquenne proveniente dalla Turchia. Anche lui ha partecipato al progetto perché voleva visitare l’Italia, ama visitare nuovi posti e conoscere nuova gente. Vive infatti “on the road”, viaggia moltissimo; ha finito di viaggiare per l’Asia, partendo dal Paese d’origine, e ora sta attraversando l’Europa. Dopo la Spagna e la Repubblica Ceca, sta percorrendo l’Italia. Il progetto di volontariato gli ha dato l’opportunità di passare dieci giorni presso la riserva naturale, contribuendo alla sostenibilità della struttura e curando l’orto sinergico. Ama particolarmente la Toscana, e dopo quest’esperienza farà tappa a Roma per proseguire il viaggio lungo la penisola. Servan ha anche un canale YouTube in cui pubblica i resoconti dei suoi viaggi, dove potrete trovare anche quelli dedicati alla Toscana!